PRIMAVERA
Due anime inquiete e il potere dell’arte nel bel film di Michieletto
Non poteva non essere incentrato sulla musica e su Venezia, la sua città d’adozione, il primo film di finzione diretto da Damiano Michieletto, uno tra i più visionari e rivoluzionari registi di opera lirica in Italia e nel mondo. Liberamente tratto da Stabat Mater (il romanzo di Tiziano Scarpa vincitore del premio Strega nel 2009) e sceneggiato da Ludovica Rampoldi, Primavera è un magnifico affresco d’epoca »»»
di Claudio Fontanini
Cinque anni di attesa e mille sale pronte ad accoglierlo. Dopo Tolo tolo (46 milioni di euro incassati nel 2020 al botteghino con 8,6 milioni nel solo giorno d’apertura)...»»» di Claudio Fontanini
In un mondo che fa della frenesia e dello stupore tecnologico il suo credo esistono ancora film capaci di emozionare e far riflettere con la forza della parola e dei...»»» di Claudio Fontanini
Ribellarsi al destino criminale e all’esercizio del potere attraverso la scrittura. Sedici omicidi alle spalle, famiglia calabrese trapiantata a Milano dagli anni ’50...»»» di Claudio Fontanini
Da paladini benedetti e quasi unici del politicamente scorretto a novelli cantori della commedia sentimentale che riunisce giovani e anziani, ricordi e sogni, sotto lo...»»» di Claudio Fontanini
Il mistero della vita di coppia, le dinamiche della convivenza e le strategie di sopravvivenza sentimentale sono al centro di Breve stroria d’amore, l’esordio al...»»» di Claudio Fontanini
Urgenza del racconto sociale, pedinamenti dei personaggi con la macchina da presa al servizio della realtà, facce e sguardi che non si dimenticano in una filmografia...»»» di Claudio Fontanini