mercoledì 10 dicembre 2025 ore 05:56   
Torna alla home page
 
Torna la home page Home Page La redazione Agenda Archivio notizie  Contatti 
 Aggiungi a preferiti 
 

Cerca nel sito



 

Mailing list

 Sesso: 
M F
 Età: 

indirizzo email

leggi regolamento


 

 

Realizzazione:
www. Siti.Roma.it

 

Home » Cinema » Recensioni  
lunedì 8 dicembre 2025
di Claudio Fontanini
Un inverno in Corea
Un film baciato dalla grazia che regala emozioni e scoperte
In un mondo che fa della frenesia e dello stupore tecnologico il suo credo esistono ancora film capaci di emozionare e far riflettere con la forza della parola e dei silenzi carichi di un sottotesto tutto da scoprire. 

Tratto dal romanzo Winter in Sokcho di Elisa Shua Dusapin (pubblicato in Italia da Finis Terrae col titolo di Inverno a Sokcho), Un inverno in Corea di Koya Kamura racconta l’incontro nel gelido inverno coreano tra una giovane donna franco coreana (Bella Kim) e un illustratore francese (Roschdy Zem) appena trasferitosi momentaneamente lì per ritrovare l’ispirazione artistica, e forse anche umana. 

Sarà un lento avvicinamento di anime che dialogano attraverso il cibo e i disegni e mettono in gioco appartenenze ed identità, geografiche, culturali e familiari. Lei lavora come cuoca e cameriera nella pensione dove l’uomo soggiorna e sogna di visitare la Francia (c’è di mezzo un padre che non ha mai conosciuto), lui cerca panorami e attimi che gli rivelino una nuova via da percorrere. 

E mentre la ventenne Soo Ha studia letteratura e ha un ragazzo bello e un po’ vuoto che lavora come modello e ha promesso di sposarla, Yan Kerrand colleziona segreti e sembra allontanarsi bruscamente dalla giovane che intanto lo spia mentre disegna. 

Gesti essenziali e confini da oltrepassare (non a caso Soo Ha accompagna Yan in visita alla zona demilitarizzata, 248 km fra la Corea del Nord e del Sud), scenari sospesi e leggende cittadine, col regista che inserisce sequenze animate di Agnes Patron per visualizzare pensieri ed espressioni. 

Tocco delicato, misura e profondità fanno di questo Un inverno in Corea, sceneggiato da Kamura (madre francese e padre giapponese) con la romanziera e con Stephane Li-Cuong, un film baciato dalla grazia (si veda la magnifica sequenza di Soo Ho che sfiora col pennello il vetro appannato dello specchio rivelando la sua immagine riflessa), un’opera rarefatta e metafisica che ci accompagna per mano in un mondo nuovo dove regnano ancora mistero e inattese scoperte

Coi due che dialogano in francese (anche nel doppiaggio italiano, evviva!) e le lunghe passeggiate intorno al centro urbano a far emergere sogni, ambizioni, insicurezze (lei si vede troppo alta per i canoni di bellezza sudcoreani  che mitizzano la chirurgia estetica) e dolori di due personaggi solo apparentemente agli antipodi. 
Da non perdere.     


In sala dall’ 11 dicembre distribuito da Wanted  Cinema 


Links correlati
http://www.wantedcinema.eu

 
Segnala a un amico
Vi è piaciuto questo articolo? Avete commenti da fare?
Scrivete alla redazione
 












Foto dall’ufficio stampa

Altri articoli di interesse
8-12
Cinema
VITA PRIVATA
di Claudio Fontanini
1-12
Cinema
Ammazzare stanca
di Claudio Fontanini
1-12
Cinema
ATTITUDINI: NESSUNA
di Claudio Fontanini
24-11
Cinema
Oi vita mia
di Claudio Fontanini
24-11
Cinema
Breve storia d’amore
di Claudio Fontanini
24-11
Cinema
DIE MY LOVE
di Claudio Fontanini
18-11
Cinema
Giovani madri
di Claudio Fontanini

 
© Cinespettacolo.it - Direttore Responsabile: Anna de Martino - Testata in attesa di registrazione al Tribunale di Roma