mercoledì 15 ottobre 2025 ore 15:16   
Torna alla home page
 
Torna la home page Home Page La redazione Agenda Archivio notizie  Contatti 
 Aggiungi a preferiti 
 

Cerca nel sito



 

Mailing list

 Sesso: 
M F
 Età: 

indirizzo email

leggi regolamento


 

 

Realizzazione:
www. Siti.Roma.it

 

Home » Cinema » Recensioni  
martedì 14 ottobre 2025
di Claudio Fontanini
AFTER THE HUNT
Conflitti generazionali e di classe nel nuovo film di Guadagnino
Titoli di testa bianchi su sfondo nero e in ordine alfabetico, sottofondo jazz e, nella prima sequenza, un salotto di intellettuali a discutere di filosofia e massimi sistemi. No, non siamo in un dramma borghese fine anni ’80 e inizio ‘90 di Woody Allen ma in After the hunt, il  nuovo film di Luca Guadagnino passato fuori concorso all’ultima Mostra di Venezia e destinato a scatenare polemiche. 

Accadde a Yale recita la didascalia iniziale ed ecco Alma Imhoff, un’algida e bionda prof. di filosofia in attesa di cattedra (una Julia Roberts in una delle migliori interpretazioni della sua lunga carriera) che dopo il party con colleghi, amici e studenti a casa sua (il marito, un magnifico Michael Stuhlbarg che definisce la moglie come insensibile, è uno psicanalista ebreo) riceve una confidenza di una delle sue migliori studentesse. 

Nera, adottata da una ricchissima famiglia che finanzia l’università e decisa ad avere giustizia, Maggie Price (Ayo Edebiri) asserisce di essere stata molestata sessualmente dopo la festa dall’assistente della prof. (Andrew Garfield), un donnaiolo impenitente che la accusa di aver copiato la tesi di laurea. 

Con le lancette di un metronomo ossessivo a scandire tempo e anima della sua protagonista (colonna sonora notevole di Trent Reznor e Atticus Ross che sul piano diegetico mette in successione Piero Ciampi, John Adams e Julius Eastman) After the hunt- scritto dall’esordiente Nora Garrett- è una spietata e lucidissima radiografia di un mondo ipocrita e autoritario nel quale anche la parola amore fa rima con potere. 

Con Guadagnino che coraggiosamente non risparmia accuse alla contraddittoria cultura della gen-z (dove immagina e sostanza coincidono e la sperimentazione del dolore passa in archivio) e mette in scena la nuova etica della virtù, quella nella quale se si è etero, bianchi e cisgender si parte svantaggiati e si è in nuova minoranza. 

Col Panopticon (il sistema di controllo sociale basato sull’idea di un occhio che tutto  vede teorizzato dal filosofo inglese dell’800 Jeremy Bentham) diventato nel frattempo realtà e verità e menzogne che si danno la mano.  

Un film sugli schemi della cultura woke e del pregiudizio del circolo vizioso delle accuse (ma saranno vere?) con i segreti tenuti nascosti da anni che vengono a galla a completare il quadro di un gioco di specchi al femminile che si gioca tra complesso di Elettra, desideri destabilizzanti e vendetta sentimentale (no so se volevo essere te o stare con te confessa Molly ad Alma nel secondo finale del film). 

Elegante e chirurgico, affilato, ambizioso e tutto giocato sul potere della parola (bellissimi alcuni dialoghi, su tutti quello al risveglio in cucina tra moglie e marito che prende atto di aver vinto con lei una battaglia e perso la guerra), After the hunt dimostra la versatilità artistica di Guadagnino che qui però, come spesso in passato, dimostra di non aver avere il senso della misura. 

Eccessivamente lungo (2h20’) e punteggiato da citazioni esistenziali e morali (su tutte quella di Adorno che affermava che non si dà vita vera nella falsa), il film di Guadagnino è un compendio filosofico elitario e raffinato (giustificato dalla classe sociale che rappresenta) che tra articoli diffamatori e regole sociali da rispettare, ulcere perforate e tradimenti morali, ricorda che c’è sempre una scelta possibile (magnifica la sequenza in ospedale che doveva chiudere il film).
Anche nella società dei privilegi.              



In sala dal 16 ottobre distribuito da Eagle Pictures 


Links correlati
http://www.eaglepictures.com

 
Segnala a un amico
Vi è piaciuto questo articolo? Avete commenti da fare?
Scrivete alla redazione
 












Foto dall’ufficio stampa

Altri articoli di interesse
14-10
Cinema
Amata
di Claudio Fontanini
6-10
Cinema
Un crimine imperfetto
di Claudio Fontanini
6-10
Cinema
TRE CIOTOLE
di Claudio Fontanini
29-9
Cinema
L’ATTACHEMENT - LA TENEREZZA
di Claudio Fontanini
29-9
Cinema
Testa o croce?
di Claudio Fontanini
22-9
Cinema
UNA BATTAGLIA DOPO L’ALTRA
di Claudio Fontanini
22-9
Cinema
Familar touch
di Claudio Fontanini

 
© Cinespettacolo.it - Direttore Responsabile: Anna de Martino - Testata in attesa di registrazione al Tribunale di Roma