Una storia d’amore tra due donne raccontata da una brava regista italiana Maria Sole Tognazzi che qui affronta una tematica vicina alle sue corde (la sua omosessualità non è un segreto per nessuno) ed anche di stretta attualità. Io e lei è una commedia sentimentale in salsa rosa con protagoniste due famose attrici del nostro cinema Margherita Buy e Sabrina Ferilli; due percorsi professionali differenti così come lo spessore interpretativo che fa pendere la bilancia nettamente a favore della prima.
Federica e Marina vivono insieme da cinque anni sia pure molto diverse tra loro. Federica di buona estrazione sociale è un architetto, è stata sposata e ha un figlio. Marina è di un ceto diverso ma è una brava imprenditrice che si è affermata nel campo del take away di qualità. La loro storia d’amore è a un punto di svolta. Federica incontra un suo vecchio amico, tradisce Marina ed entra in crisi. Chi ama veramente? Con chi vorrebbe dividere la propria vita? Tra scenate di gelosia, sofferenze, condizionamenti familiari non sarà facile chiarirsi le idee e capire dove sta la felicità.
Con Io e Lei la Tognazzi rende omaggio a Il Vizietto un film che ha segnato un epoca (era il 1978) nel trattare l’omosessualità con divertimento e leggerezza e che le è particolarmente caro perché interpretato da suo padre Ugo insieme a Michel Serrault. Qui confeziona un film gradevole, ma meno riuscito delle sue interessanti prove precedenti: Io viaggio sola (sempre con la Buy protagonista) e L’uomo che ama. Queste due donne in età adulta e con trascorsi differenti si incontrano e decidono di vivere insieme; ma come per una coppia etero qualunque si confrontano con gelosie, tradimenti, insoddisfazioni, problemi con le famiglie. Il tutto narrato con delicatezza e sincerità, lavorando molto sulle sfumature caratteriali dei personaggi, con una buona dose di verosimiglianza, qualche clichè scontato sugli uomini ma soprattutto privo di scene di sesso inutili quanto fuorvianti.
Così tra battute “alla Ferilli” condite da qualche volgarità di troppo, nevrosi e insicurezze “alla Buy”, duetti serali nel letto che ci fanno rimpiangere gli indimenticabili Sandra e Raimondo di casa Vianello, la vicenda scorre via regalando, a tratti, momenti godibili per concludersi però in modo fin troppo prevedibile. Ma resta un quesito alla fine. Quanto è davvero libera questa scelta delle due protagoniste in particolare dell’inquieta Federica e quanto, invece, è condizionata dalle mode del pensiero dominante?
Nelle sale dal 1 ottobre distribuito da LUCKY RED
|