Lo sguardo pensoso di Nicola Zingaretti, con la caffettiera vicina e il mare sullo sfondo nei panni del Commissario Montalbano, fa bella mostra sulla copertina del Morandini 2014 (Zanichelli editore) che alla sedicesima edizione ‘apre’ alle serie televisive con 26 pagine dedicate a quelle più conosciute, italiane ed americane. Dizionario dei film che comprende 25.400 pellicole uscite sul mercato italiano dal 1902 all’estate 2013, il volume, aggiornato annualmente e che nell’edizione digitale offre anche 7000 immagini di scena o locandine, presenta di ogni titolo il paese di produzione, l’anno di uscita, il regista, gli interpreti principali, una sintesi della trama, una concisa analisi critica, la durata e i suggerimenti di visione per i ragazzi con l’indicazione grafica sul giudizio della critica (da una a cinque stellette) e, unico nel suo genere, sul successo di pubblico (da uno a cinque pallini).
Con gli indici degli autori letterali e teatrali, i registi e gli attori principali e, nelle appendici, i premi Oscar, i migliori film, le pellicole presentate all’ultima Mostra del cinema di Venezia, i 100 migliori registi e i principali siti internet dedicati al cinema. Un’impressionante mole di lavoro che è diventata negli anni una sorta di work in progress alla quale sono chiamati anche i lettori con le loro segnalazioni. In questa nuova edizione- che comprende anche una bella e arricchita sezione dedicata ai cortometraggi- il Dizionario di Laura, Luisa e Morando Morandini fornisce circa 400 schede nuove di film tra ultime uscite e recuperi meritevoli con 124 italiani, 25 di animazione, 55 documentari e ben 250 film che bambini e ragazzi possono vedere senza la presenza di un adulto.
Una bella sfida in un momento poco favorevole all’editoria cinematografica, come hanno sottolineato il critico Mario Sesti e Luisa Morandini alla presentazione del volume tenutasi allo spazio Bnl dell’Auditorium durante il Festival internazionale del Film di Roma. “Morando dice che il nostro è un cantiere aperto” rivela la figlia del critico “i film cambiano prospettiva negli anni e hanno spesso bisogno di nuovi occhi che li osservino. A differenza del Mereghetti che si avvale di molti collaboratori noi lavoriamo in due alla media di dieci film a settimana. Gli amori di Morando restano i film francesi mentre io mi sono specializzata nei film per ragazzi”. Sulla novità delle serie televisive, Luisa, che se ne occupa personalmente, dice. “Abbiamo capito che per qualità ed interesse non si potevano più ignorare e così ho cercato di colmare la lacuna con questo primo assaggio che sarà inevitabilmente soggetto ad aggiornamenti futuri”.