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lunedì 14 gennaio 2013
di Redazione
Argo trionfa ai Globe 2013
Il piccolo grande film di Ben Affleck, Argo, nella notte dei Globi d’Oro 2013 di stanotte a Los Angeles, batte il kolossal di Spielberg, Lincoln, portando a casa i due premi più pesanti: miglior film e miglior regia. Altro vincitore della serata è Les Miserables: il musical vince tre globi (miglior film, attore e attrice non protagonista)

Una sfida a stelle-e-strisce combattuta (e vinta) sul terreno patriottico da Ben Affleck, che con la sua terza regia ha dimostrato il talento e la maturità di un vero cineasta. Lincoln - sette nomination ai Golden Globe - si è infatti dovuto arrendere alla incredibile storia, realmente accaduta negli anni Settanta: una operazione dei servizi segreti americani in Iran che, spacciandosi per una troupe cinematografica, hanno liberato un gruppo di connazionali rifugiati nell’ambasciata canadese a Teheran, Al settimo cielo stanotte il regista Ben Affleck, che, nonostante la sfumata nomination all’Oscar come miglior regista, a margine della premiazione dei Globe si è detto: "l’uomo più fortunato del mondo".

E veniamo agli altri premi. Il globo per il miglior attore drammatico è andato - e non poteva essere altrimenti - al magnifico e presidenziale Daniel Day Lewis di LincolnAnne Hathaway, nei panni dell’operaia Fantine nel musical Les Misérables di Tom Hooper, è risultata la miglior attrice. Il musical tratto dal capolavoro di Victor Hugo ha trionfato nella categoria miglior commedia, portando a casa anche il globo per il miglior attore, l’australiano Hugh Jackman
Django Unchained, di Quentin Tarantino, si è aggiudica ben due riconoscimenti: uno direttamente al regista per il migliore script originale, e l’altro a Christoph Waltz migliore attore non protagonista.

Zero Dark Thirty, il film di Kathryn Bigelow sul blitz che ha portato all’uccisione di Osama Bin Laden, ha premiato la protagonista Jessica Chastain (migliore attrice drammatica), mentre sul versante commedia il premio è andato a Jennifer Lawrence per il film Il lato positivo.
Il Globe al miglior film straniero è andato al regista austriaco Michael Haneke per il suo magnifico Amour; Vita di Pi di Ang Lee si è dovuto accontentare solo del premio per la miglior colonna sonora mentre sul versante cartoon stravince Ribelle The Brave. Il premio alla carriera, Cecil B. De Mille Award, quest’anno è andato a Jodie Foster. Il prossimo appuntamento con i premi è fissato al 24 gennaio, con la magica notte degli Oscar.

 

 
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