E ancora, Muccino, Virzì, e De Oliveira al servizio della Sandrelli. Un’attrice poliedrica, un’artista a tutto tondo, icona vivente che appartiene alla storia del nostro cinema e a quella del nostro Paese, a cui la XVII edizione del Roma Film Festival, diretto da Adriano Pintaldi, ha deciso di dedicare una eccezionale retrospettiva (ad ingresso gratuito e organizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale), oltre 30 straordinari titoli da lei interpretati, che si concluderà il prossimo 30 dicembre.
Un’imponente rassegna che avrà luogo nella splendida cornice della Casa del Cinema di Roma (Sala De Luxe) e in cui si potranno ammirare, tra gli altri, capolavori come Divorzio all’italiana (1962) e Sedotta e abbandonata (1964) di Pietro Germi; La famiglia (1986) di Ettore Scola; Speriamo che sia femmina (1986) di Mario Monicelli; La chiave (1983) di Tinto Brass; Io la conoscevo bene (1965) di Antonio di Pietrangeli;e Christine Cristina diretto dalla stessa Sandrelli.
Nel corso di una speciale serata ad inviti, lo scorso 14 dicembre, il Roma Film Festival ha già consegnato all’attrice un Premio alla Carriera, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale – che ha segnato solo l’inizio di questa lunga festa dedicata a Stefania Sandrelli. Domani la potremo ammirare in una triplice veste. Si comincia alle h 16 con la visione de Il Piccolo Diavolo di Roberto Benigni, si prosegue alle 18 e 30 con Alfredo, Alfredo, firmato da Pietro Germi, e alle 21 torna sul grande schermo un film intramontabile e bellissimo C’eravamo tanto amati di Ettore Scola.
ROMA FILM FESTIVAL – XVII EDIZIONE
OMAGGIO A STEFANIA SANDRELLI
Roma, Casa del Cinema
18-30 dicembre 2012
Ingresso gratuito