Portare alla fruizione di tutti opere d’arte dimenticate o sconosciute: è quanto si propone Restaurando un’associazione per la tutela del patrimonio artistico senza scopo di lucro, che si affianca a strutture pubbliche e private che già operano con lo stesso fine, ampiamente impegnata a promuovere l’adozione di beni archeologici, architettonici, scultorei, pittorici e cartacei sparsi sul territorio nazionale. Ciò per reperire i fondi necessari per il loro restauro e recupero grazie ai contributi di quanti, siano essi soggetti privati, enti, istituzioni, credono negli obiettivi dell’associazione.
Con quali modalità? L’associazione, attraverso contatti diretti con i committenti e avvalendosi della collaborazione di professionisti e consulenti, individua i beni che necessitano di un intervento e ne progetta il restauro, valutando tempi e costi di ogni singola operazione.
Nel corso della manifestazione Capolavori in corso, svoltasi recentemente a Roma, a cui hanno preso parte personalità, studiosi ed esperti del settore, sono stati presentate le aree di attività ed il calendario dei numerosi progetti in cantiere per le annate 2005 - 2006.
Innanzitutto, la stretta collaborazione con la Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini a Roma comporterà il restauro di dieci dipinti su tela del ‘600 e del ‘700 (tra cui Luca Giordano e Francesco Solimena).
Scorrendo la lista delle successive committenze troviamo: il restauro di cinque sculture lignee del ‘600 rinvenute nell’Abbazia di Santa Maria alla Croce di Tiglieto a Genova in accordo con la Congregazione Italiana dell’Ordine Cistercense; il restauro del chiostro del ’400, dell’Oratorio, di tele e dipinti murali per la Confraternita di San Giovanni Battista dei Genovesi di Roma; il restauro conservativo degli affreschi della villa cinquecentesca, nucleo originario del complesso di S. Ignazio, in collaborazione con la Direzione dell’Archivio di Stato di Genova.
Infine ulteriori interventi prevedono il restauro della ex chiesa di S. Maria Maddalena, già archivio notarile di Novara e la musealizzazione di ceramiche, vetri e statuine in terracotta rinvenute nel chiostro del monastero dei SS. Quattro Coronati a Roma.
Restaurando organizza anche eventi speciali negli spazi in cui opera, visite e manifestazioni per mostrare i risultati degli interventi ma anche iniziative per bambini. L’adesione in qualità di socio ordinario, che prevede una quota minima annuale, è aperta a tutti.