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venerdì 27 gennaio 2017
di Silvia Di Paola
FALLEN-SE L’AMORE E’ ETERNO
Saga fantasy per adolescenti, ’orfani’ di Twilight, scritto da Lauren Kate. Dirige Scott Hicks
Una diciassettenne sprofondata nella normalità che si chiama Lucinda, Luce per gli amici e che ovviamente non è ciò che sembra e neppure ciò che crede di essere. Perché lei ha attraversato i secoli reincarnandosi e amando molto. Ecco il fantasy per adolescenti in cerca di tutto. Ecco l’eroina young adult di Lauren Kate , nella sua saga, Fallen
Una diciassettenne sprofondata nella normalità che si chiama Lucinda, Luce per gli amici e che ovviamente non è ciò che sembra e  neppure ciò che crede di essere. Perché lei ha attraversato i secoli reincarnandosi e amando molto. Ecco il fantasy per adolescenti in cerca di tutto. Ecco l’eroina young adult di Lauren Kate, nella sua saga, Fallen (quattro capitoli piu’ gli spin-off, di cui l’ultimo è Angels in the dark), oltre 10 milioni di copie vendute nel mondo, 500mila solo in Italia (edita da Rizzoli) e di cui il primo capitolo, Fallen appunto arriva nelle nostre sale diretto dal Premio Oscar Scott Hicks e interpretato da Addison Timlin e Jeremy Irvine che cosi racconta la saga e si racconta.

Chi è il tuo personaggio, un po’ ragazzo, un po’ angelo, un po’ sogno?
E’ un ragazzo che non sta dicendo la verità e finge di essere qualcun altro; di continuo nasconde a Luce le loro vite passate, perché se lei scoprisse la verità morirebbe. Così le scene con Addison, in cui nasconde sia la sua vera identità che quella di Luce, sono state le più divertenti da interpretare. Ed è stato davvero eccezionale lavorare con un’attrice come Addison, così preparata e ricca di talento. Potrei davvero perdermi in quel mondo”.

E dove batte il cuore di questa storia?
E molto complessa, perché affonda le sue radici nella mitologia, ma con tematiche e personaggi in cui è facile identificarsi: il raggiungimento della maggiore età, l’indipendenza, la sessualità, la fiducia nel futuro, le paure e il significato del trovarsi nell’altro. Ma è davvero una storia d’amore straziante tra due persone che si amano e hanno bisogno l’una dell’altra e di quanto sono disposti a lottare per proteggerla. È un viaggio durante il quale i personaggi devono rimettere in sesto la propria vita e scoprire il loro primo amore

Che cosa ti ha colpito di più in tutto questo?
Il fatto che Daniele, il protagonista,avesse una storia infinita alle spalle, e questo è molto insolito nei film di questo genere. Daniel ha vissuto migliaia di vite precedenti e quelle esperienze hanno influito sul suo modo di essere nel presente. Ha un’essenza atemporale e io volevo che avesse un’aria consumata. Il suo cuore è stato infranto ripetutamente e questo lo trovo molto toccante”

Eri intimorito dal successo della saga nel momento in cui ti preparavi?
Sì. Ero nervoso per la grande fanbase del libro e quindi ho subito iniziato a pensare al personaggio, a mettere a punto delle idee su come si comportasse, che tipo di persona fosse e ad assicurarmi di essere in forma, perché Daniel ha una certa fisicità”

Come definiresti il rapporto tra il tuo personaggio e Luce?
Il rapporto tra Luce e Daniel è unico nel suo genere. È una storia d’amore che attraversa i secoli. Credo che la loro relazione stia nel ritrovare l’altra metà di sé, quella metà che non sapevi nemmeno che mancasse. Sono stata davvero affascinato da questa idea dell’essere dimezzati e di essere legati a qualcuno. La relazione fra Luce e Daniel è così speciale perché è molto resistente e lei ha difficoltà a capire il suo bisogno viscerale di sapere e il motivo per cui si sente così a suo agio con lui. Lui però sa esattamente quando è il momento in cui Luce ha bisogno di lui e quando invece lasciarla stare, ed è questo che rende speciale la relazione. La prima persona di cui ti innamori è come un angelo: si prende cura di te e c’è quando ne hai bisogno”

Che cosa ha significato lavorare con un Premio Oscar,  il regista Scott Hicks?
Lavorare con Scott è stata un’esperienza indimenticabile. Lui è un vero gentiluomo, è molto dolce, amorevole e premuroso, sa quello che vuole, ma è sempre molto disponibile. Ho imparato molto da lui. Lo ammiro per aver raccolto questa sfida. Si è cimentato con generi e stili molto diversi tra loro e questo modo di mettersi alla prova è davvero ammirevole”.


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