Alla ricerca del tempo perduto, tra un caffè e una madeleinette, lo spettatore penetra nella vecchia casa dove abitò Marcel Proust.
La signora Celeste, governante e angelo custode dello scrittore, racconta le sue memorie mentre prepara il caffè secondo un vecchio rito, alla maniera di Proust. La donna (o forse è un uomo, perché la voce e il portamento sono senza dubbio maschili) fa luce sui piccoli angoli bui e impolverati della vita dello scrittore.
Coraggio, basta sorseggiare una tazza di caffè e affiorano i ricordi che il pubblico osserverà “dalla porta della cucina” attraverso gli sguardi, i trasalimenti, le parole di colei che l’aveva amato, subito, assaporato, si potrà posare un occhio indiscreto su certi rituali maniacali e ossessivi, ma anche teneri e ridicoli dell’esistenza alla rovescia di Marcel Proust.
L’Albero TeatroCanzone presenta
Dal 1 al 27 Febbraio
Il Caffè del Signor Proust
Testo e Regia di Lorenzo Salveti
Con
Gigi Angelillo
Scene e costumi Bruno Buonincontri
Premio IDI Maschera d’oro 1990 a Gigi Angelillo come migliore interprete
Ospite ai Festival: “Italia in scena”- Bruxelles 1990
I Festival du Théatre italien d’aujourd’hui - Théatre Petit Montparnasse – Parigi 1992
Festival International theaternetto -Tel Aviv-1993
Istituti Italiani di cultura: Budapest (1994) - Montreal (1997) - Lisbona (1999) - Stoccolma (2003)
Teatro dell’Orologio - Via de’ Filippini, 17/A – Roma Tel. 066875550
Sala Gassman – Sala Artaud
Dal martedì al sabato ore 21.30
Domenica ore 18.30
Lunedì riposo