Da molti anni, migliaia di persone si riuniscono per dar vita alla loro passione più grande, che unisce creatività, lavoro di interpretazione e tanto olio di gomito: stiamo parlando del
cosplay, nato in
Giappone e rapidamente
diffuso in tutto il mondo.
Questo hobby consente ai cosplayer di staccare dalla vita di tutti i giorni e di trasformarsi nei loro supereroi preferiti, nei loro protagonisti più amati, incarnare gli eroi e le eroine più coraggiose o addirittura i cattivi più iconici. L’obiettivo principale è restare il più fedele possibile al personaggio che stanno interpretando, realizzando costumi semplici o armature estremamente elaborate e presentando spettacoli che sono veri e propri capolavori.
Romics, da oltre quindici anni, è il festival di riferimento per il mondo del cosplay, sia come passione, che come professione. Con le varie edizioni che si sono succedute negli anni si è potuto notare un aumento esponenziale nel numero di cosplayer che prendono parte alla convention, sia di livello professionale (ospiti di qualche famosa agenzia o che decidono di gareggiare), sia a livello amatoriale (che decidono, quindi, di portare dei cosplay magari imperfetti o non di ottima qualità, solo per il puro gusto di farlo e divertirsi in fiera).
Con questo aumento, inevitabilmente, si è potuto notare anche un aumento notevole dei fotografi presenti alla fiera, ed anche qui la crescita è sia a livello professionale (fotografi già navigati nel settore, o che addirittura vengono ingaggiati dal Romics stesso), sia a livello amatoriale (giovani che magari vogliono fare esperienza nel settore, o solo per divertimento).
Come fotografa mi ritrovo a scattare con molte persone che fanno cosplay per passione, amici e no, che hanno un grande attaccamento a questo mondo e che desiderano avere un ricordo della fiera, scattato o in maniera amatoriale (con il cellulare) o in maniera professionale (con una macchinetta fotografica e con editing fotografico su photoshop).
Il punto chiave di questa convention, però, è il Romics Cosplay Award che, durante la trentunesima edizione, ha offerto l’opportunità di partecipare alle selezioni internazionali per il World Cosplay Summit 2024 che si terrà a Nagoya, in Giappone. È un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati!
I cosplayer provenienti da ogni angolo d’Italia sono stati invitati a mettersi alla prova sul palco del Romics, mettendo in mostra la loro abilità artistica e competendo con costumi e spettacoli straordinari.
I vincitori della competizione, nonché rappresentanti dell’Italia per questa competizione internazionale, sono Samuele Campobassi e Fabiano Valentino con i personaggi di Genichiro Ashina e Sekiro tratti dal videogioco Sekiro.