Nel giorno del solstizio d’estate - giornata più lunga dell’anno, in cui il sole splende per 15 ore - lo scenario marmoreo di piazza del Campidoglio farà da lussuosa cornice all’evento clou della Giornata Internazionale dello Yoga: una sessione di yoga aperta a tutti, praticanti esperti e neofiti, uniti nella luce della consapevolezza e dell’armonia a cura di una decina di scuole di yoga, tra cui la prestigiosa Ananda Europa. Era già successo nel 2015. E quest’anno l’appuntamento in Campidoglio si ripete. L’evento fa parte di una serie di appuntamenti promossi dall’Ambasciata dell’India a Roma pensati per la giornata internazionale dello yoga. Le sale dell’ambasciata ospiteranno lezioni pratiche, conferenze, incontri di meditazione, e sessioni di respirazione (pranayama) voluti per accontentare i tantissimi adepti.
Sono sempre più numerosi, infatti, in Italia e nel mondo, gli appassionati di yoga: antica disciplina indiana che dalla notte dei tempi è giunta fino a noi, più o meno intatta (perlomeno integrata) facendo srotolare i tappetini a oltre 2 milioni di italiani (stima 2017, ndr). Numero in crescita, stando agli introiti del merchandising legato alla vendita di yogamat (tappetini yoga), props (piccoli attrezzi che coadiuvano la pratica: cinture, mattoncini e blocchi) e il proliferare di scuole yoga, formazioni insegnanti, università dello yoga (scuole per diventare formatori di nuovi insegnanti) per un giro d’affari che si stima supererebbe i 200 milioni di euro.
Numeri da capogiro per la regina delle discipline olistiche che, dopo la crisi economica del 2008 (fonte Financial Times) sarebbe la più praticata nel mondo. Perché? Semplice. Lo yoga - lo dice anche la scienza, oggi - fa bene al corpo e all’anima, migliora le prestazioni intellettive e rigenera i tessuti, placa il sistema nervoso e fa sperimentare agli yogis quel senso di sereno ‘distacco’ dalle cose terrene (e dal proprio Ego) utile a ricaricare il sistema nei momenti di defaillance. Insomma, lo yoga è una panacea per chi vuole vivere appieno la vita, riducendo fortemente lo stress.
Per la
Giornata internazionale dello yoga, voluta nel
2015 dall’
Assemblea generale delle Nazioni Unite e adottata un po’ in tutto il mondo, anche quest’anno a
Roma è stato approntato un calendario che copre un’intera settimana di eventi. Si comincia
domenica 17 alle
h 18.30 con la
Federazione italiana yoga Aspettando il solstizio d’estate pratiche fisiche di
Saluto al sole e di
asana, mentre
lunedì 18 Brahma Kumaris propone una sessione meditativa di
Raja Yoga:
Una pratica pacifica in un mondo caotico.
Giovedì 21 il piatto forte, la sessione open yoga in Campidoglio a cura di diversi maestri tra i quali quelli di Ananda Europa (parte del movimento di comunità spirituali creato alla fine degli anni ’60 da Swami Kriyananda, discepolo diretto di Paramahansa Yogananda) che si rifà alla tradizione del Kriya yoga e punta a sviluppare la consapevolezza del Sé, oltre che a fortificare il corpo e rilassare la mente.
Giovedì 21 dalle h 18.30 a guidare la lezione gratuita e aperta a tutti - nella michelangiolesca piazza romana - ci saranno, tra gli altri, Riccardo Serventi Longhi e Arathi Giannò, Fabio Pitti e Alessandra De Chigi, Elena Beilsario e Cristina Izzo, Patrizia Ferrara e Marco Mattiuzzo. Sarà una gioia oltre che una festa!
Da non perdere, poi, il 26 giugno alle h 18 – sempre a cura di Ananda Europa – la lezione Life therapy, Autoguarigione tramite il prana tenuta dal maestro Nayaswami Shivani. Giovedì 28 toccherà invece al Centro meditazione di Roma Self Realization Fellowship guidare i presenti alla scoperta di OM – La vibrazione cosmica.
Ancora meditazione martedì 19 giugno ore 18 a cura dell’Unione induista italiana, e a seguire (h 19) una lezione di Gitananda yoga condotta da Shiravaja Deva. Energizzare il sistema è il tema dell’incontro del 25 giugno a cura di Siri Sant Kaur, per la 3HO (Healthy, Happy and Holy Organization). Chiusura lavori, il 27 e 29 giugno, rispettivamente con lo Sri Sri Yoga Asana pranayama e meditazione e il centro studi Bhaktivedanta Asana per rivitalizzare il corpo fisico.
Tutti gli eventi si terranno all’ambasciata dell’india a Roma – via XX settembre 5 – previa prenotazione. Entrata libera fino a esaurimento posti.
Info: cultural.rome@mea.gov.in