È 7 minuti dopo la mezzanotte (A Monster Calls) il vincitore del 19. Future Film Festival, che si è chiuso ieri a Bologna. "Commovente e coinvolgente racconto di formazione ed elaborazione del lutto, realizzato con grande talento visionario - si legge nella motivazione della giuria -. Bayona usa in modo fluido la tecnica mista, animazione e live action, sovverte i canoni della favola classica, ribadisce la necessità della immaginazione come mezzo di superamento di paura e dolore".
La giuria ha assegnato inoltre la menzione speciale a La jeune fille sans mains di Sébastien Laudenbach: "Partendo da fiaba dei fratelli Grimm, nella versione antica, più crudele e meno consolatoria, racconta una storia di formazione semplice e forte, fuori dal tempo. L’animazione tradizionale ad acquarello, linee sottili, schizzi, tonalità tenui, consegna un racconto impressionista straordinariamente potente ed evocativo".
La giuria del Premio Future Film Short ha scelto il francese Garden Party di Florian Babikian, Vincent Bayoux, Victor Caire, Théophile Dufresne, Gabriel Grapperon, Lucas Navarro, con la seguente motivazione: "Un film sofisticato nella realizzazione tecnica, nonostante la semplicità della narrazione e del tono fiabesco. Il film risulta allo stesso tempo strutturalmente completo e complesso. In particolare è stata apprezzata la capacità di rendere empatici anche animali non antropomorfi".
Menzione speciale, infine, per il norvegese The asbence of Eddy Table di Rune Spaans: "Un viaggio metaforico in un territorio inquietante, un incubo oscuro e disturbante capace di impressionare lo spettatore facendo leva sulle sue paure". Per tutti gli altri premi, www.futurefilmfestival.org |