Sarà la regista indiana Deepa Mehta l’ospite d’eccezione del 15° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival italiano dedicato alla cinematografia indiana, al cinema Odeon di Firenze dal 5 al 10 dicembre (Piazza Strozzi 2). La regista presenterà la prima italiana del suo Beeba Boys (domenica 6 dicembre, ore 20.30) e sarà omaggiata con la retrospettiva dei suoi film. In occasione del suo 15° compleanno, il River to River Florence Indian Film Festival ripercorrerà la storia dell’India proponendo 30 film, tra prime nazionali, europee e mondiali, 15 ospiti, 4 eventi collaterali e 2 eventi speciali.
Si partirà dai primi del secolo, con il film Kadambari di Suman Ghosh, raffinato ritratto del premio Nobel per la letteratura Rabindranath Tagore, attraversando gli anni ’70, con il biopic Main Aur Charles opera prima di Prawaal Raman, ispirato all’affascinante figura del serial killer francese di origini indo-vietnamite Charles Sobhraj (interpretato dal divo Randeep Hoda), fino ad arrivare a quella contemporanea nella commedia Dil Dhadakne Do del regista Zoya Akhtar, dove i coniugi Mehra, per festeggiare i loro trent’anni di matrimonio, decidono di invitare parenti e amici in una crociera per i mari europei, cambiando per sempre gli equilibri di tutti. Il film, campione di incassi in patria, è interpretato da un cast stellare e vede tra i protagonisti l’ex regina di bellezza Prianka Chopra (Miss Mondo 2000) e l’attore Anil Kapoor (famoso al pubblico europeo per il suo ruolo in The Millionaire di Danny Boyle).
In programma anche Zubaan di Mozez Singh, primo film indiano ad avere aperto il prestigioso Busan International Film Festival in Corea (interverrà il regista) e il film Umrika di Prashant Nair, presentato all’ultimo Sundance Film Festival e reduce da numerosi successi nel circuito dei festival internazionali, interpretato dal protagonista di Vita di Pi Suraj Sharma e dall’attrice e modella Smita Tambe, ospite del festival. Tra gli eventi speciali il film Meghe Dhaka Tara (1960), capolavoro in bianco e nero del maestro bengalese Ritwik Ghatak, sulle terribili conseguenze socioeconomiche della divisione dell’impero indiano del 1947, proiettato nell’anniversario dei 90 anni dalla nascita del suo regista nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, e l’omaggio a Pasolini con Appunti per un film sull’India.
Tra le novità dell’edizione 2015, la sezione Indian Video Art, in collaborazione con la Biennale d’Arte di Kochi-Muziris, prestigiosa rassegna d’arte contemporanea nella città dello stato indiano meridionale del Kerala. Indian Video Art proporrà 9 opere dei più importanti video artisti indiani protagonisti della scena internazionale, selezionate dai curatori della Biennale indiana. Non mancheranno la sezione Doc India, che proporrà un’India inedita attraverso l’occhio attento di documentaristi indiani e internazionali, i lungometraggi tra cinema indipendente e di Bollywood e i cortometraggi.
Tra gli eventi collaterali del festival, si terrà la mostra fotografica Bollywood Talkies di Vanessa Vettorello, colorato focus sulle sale cinematografiche indiane e i personaggi che le popolano, in prima assoluta alla Fondazione Studio Marangoni (5 dicembre - 31 gennaio, via San Zanobi n.32 r, Firenze). Il pubblico decreterà poi il miglior film, tra le varie sezioni del festival, che si aggiudicherà il River to River Audience Award. Il River to River Florence Indian Film Festival è ideato e diretto da Selvaggia Velo, sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana e con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India.
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