Nessun premio per gli italiani in gara, Garrone e Sorrentino, i cui film erano stati accolti da applausi e ottime critiche della stampa internazionale. E mentre Moretti conquista il premio collaterale della giuria ecumenica, sulla croisette vince il regista francese Jacques Audiard con "Dheepan"
|
Ad aggiudicarsi la Palma d’oro è stato quindi il francese Jacques Audiard con Dheepan. Il 68mo Festival di Cannes è diventato amaro sul finale per l’Italia, restata fuori dal palma res dopo gli ottimi auspici della vigilia e la bella accoglienza sulla croisette. Ma Matteo Garrone, Paolo Sorrentino e Nanni Moretti possono riconsolarsi con gli ottimi incassi registrati in sala:i loro tre film sono tra i più visti del weekend. Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino ha totalizzato 2,6 mln in cinque giorni ed oltre ad essere il miglior incasso di sempre del regista partenopeo, è quello con la media più alta del campione Cinetel; Il racconto dei racconti - Tale of tales di Matteo Garrone è quarto nella top ten (1,8 mln complessivi finora), e Mia madre di Nanni Moretti, vincitore del premio della giuria ecumenica a Cannes, è decimo (3,3 mln di euro).
Ma torniamo al palma res. Il Grand Prix è andato all’ungherese Laszlo Nemes per Il figlio di Saul. Migliore regia Hou Hsiao-Xsien per The assassin. Miglior attore Vincent Lindon per la Loi du marchè mentre il premio della Giuria è andato a The Lobster del regista greco Yorgos Lanthimos. Migliori attrici ex aequo Rooney Mara per Carol e Emmanuel Bercot per Mon Roi. Michel Franco per Chronic, invece, ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura. Camera d’or a La tierra y la sombra di Cesar Augusto Acevedo. (Fonte e-duesse)
|