Alla fine, tra i sette contendenti l’ha spuntata il film di Paolo Virzì, Il Capitale umano: pellicola italiana scelto dall’Anica che dovrà conquistarsi un posto nella cinquina per il migliore film in lingua non inglese. In corsa c’erano anche gli apprezzatissimi Anime nere, Song’è Napule e In grazia di Dio
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L’Italia, insomma, prova a fare il bis con un altro Paolo. Dopo il trionfo de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, la commissione di selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’Anica, su invito della Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ha designato Il capitale umano di Paolo Virzì a correre per la selezione in vista dei prossimi premi Oscar. “Quest’anno è stato particolarmente difficile scegliere un solo film per rappresentare il nostro paese agli Oscar” hanno dichiarato i componenti della Commissione.
Il perché è presto detto: “abbiamo amato e ci sentivamo rappresentati da molti dei film iscritti. La commissione ha individuato una terna di film eccezionali composta da Anime nere, Le meraviglie e Il capitale umano, che ha poi prevalso sugli altri”. Oltre a questi film, in lizza c’erano anche Song’e Napule dei Manetti Bros, Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, Sotto una buona stella di Carlo Verdone e In grazia di Dio di Edoardo Winspeare. (Fonte e-duesse)
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