“In grazia di Dio” di Edoardo Winspeare vince “Il Gran Premio della Stampa Estera” ai Globi d’oro. Miglior commedia è "Smetto quando voglio" di Sidney Sibilia, mentre il premio al Miglior film è andato a "Il capitale umano" di Paolo Virzì, vincitore anche ai David di Donatello assegnati due sere fa. Grande assente La grande bellezza...
In Grazia di Dio di Edoardo Winspeare già apprezzato dalla stampa straniera – al Festival di Berlino la ZDF l’ha definito Uno dei più bei film della Berlinale - conclude il suo percorso con il riconoscimento della Stampa estera che lo premia con il prestigioso Gran Premio della Stampa estera. Il film, uscito in marzo distribuito da Good Films, ha anche ottenuto cinque candidature ai Nastri d’Argento che saranno consegnati a fine mese a Taormina.
Ma torniamo ai Globi d’Oro, con gli altri premiati che - riflettiamo ad alta voce, e scusate il gioco di parole - includono molti degli esclusi eccellenti ai David: miglior corto Sassywood di Antonio Andrisani e Vito Cea; miglior musica Pivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule; miglior sceneggiatura a Pif, Marco Martani e Michele Astori per La mafia uccide solo d’estate; miglior fotografia a Stefano Falivene per Still life; miglior documentario The Stone River di Giovanni Donfrancesco.
E ancora. Miglior opera prima Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto; miglior attore Antonio Albanese (bravo!) per L’intrepido; miglior attrice Sara Serraiocco (notevole) per Salvo; miglior film Il capitale umano di Virzì e Gran premio della Stampa estera a In grazia di Dio di Winspeare. Infine, a parte notare l’assenza dal palmares del film premio Oscar La Grande Bellezza, il premio alla carriera di questa 54.ma edizione dei Globi d’Oro è andato a Claudia Cardinale.