Partita l’8 marzo da Senigallia, arriva a Roma il 30 marzo all’Auditorium della Conciliazione (inizio ore 21) Sono un figlio Live Tour, la nuova e attesissima tournée teatrale di Ron che prende il nome dal suo nuovo, ispirato e bellissimo album di inediti uscito lo scorso 30 settembre ad 8 anni dal precedente.
Cantautore raffinato e sensibile che da sempre dà il meglio se nella versione live, Ron ripercorre nel concerto le tappe salienti di una carriera lunga 50 anni (il prossimo 13 agosto compirà 70 anni) e che lo hanno consacrato come uno dei nostri artisti più talentuosi.
Quasi un panda da preservare, verrebbe da dire, all’epoca della musica usa e getta e dei fenomeni da baraccone dati in pasto ai social del tempo liquido. Qui contano ancora emozioni autentiche e qualità espressive, ribadite dal suo ultimo lavoro, una vero e proprio capolavoro di misura. Un concentrato di poesia e dolorose prese di coscienza, figlie dell’età che avanza e capace di aggiornare il catalogo dei brani immortali interpretati dall’autore di Dorno.
Con la regia di Stefano Genovese ecco uno show confidenziale con Ron che si racconta senza filtri per vedere il mondo che ci gira intorno. E così, insieme ad Abitante di un corpo celeste, Più di quanto ti ho amato, Sono un figlio e la meravigliosa I gatti, Ron presenterà dal vivo le altre canzoni del disco, tra cui Diventerò me stesso (il nuovo singolo che passa in radio in questi giorni, scritto insieme a Maurizio Fabrizio su testo di Guido Morra e forse la canzone più autobiografica del nuovo disco) e Questo Vento, brani che confermano la personalità artistica di un indiscusso protagonista della musica d’autore del nostro Paese.
Naturalmente non possono mancare in scaletta le hit e i classici di questo mezzo secolo di carriera (26 album da studio, 8 edizioni di Sanremo e 7 Festivalbar) oltre ai brani scritti per illustri colleghi (da Joe Temerario a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Il gigante e la bambina, da Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole e Piazza Grande) ma troveranno spazio anche canzoni che l’artista ha raramente proposto dal vivo, come Palla di cannone (cover di Cannonball di Damien Rice) e Mi sto preparando (cover di I’m getting ready di Michael Kiwanuka).
Ad accompagnare Ron sul palco Giuseppe Tassoni (piano e tastiere), Roberto Di Virgilio (chitarre), Roberto Gallinelli (basso), Matteo Di Francesco (batteria) e Stefania Tasca (voce) mentre ad aprire il live romano sarà Giulio Wilson (che ha firmato I gatti).
Prodotto da Trident Music, il tour, dopo la tappa romana, toccherà altre città italiane durante questa primavera (1 aprile Lecce Teatro Apollo, 2 aprile Taranto Teatro Fusco, 3 aprile Pescara Teatro Massimo, 14 aprile Brescia Gran teatro Morato, 6 maggio Monopoli (BA) Teatro Radar).
I biglietti sono disponibili sui principali circuiti di prevendita https://sonounfiglio.link.to/tour e le informazioni sono disponibili su www.tridentmusic.it
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