La nuova coppia del cinema italiano, Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff (insieme anche nella vita) si presentano al pubblico televisivo questa sera e domani 5 gennaio su Raidue con Un anno a Primavera, fiction in due puntate diretta da Angelo Longoni che è anche autore del soggetto e della sceneggiatura con Lorenzo Gioiello, Nicola Guaglianone, Massimo Sgorbani. Sul set che li ha fatti incontrare ed innamorare Pasotti e la Romanoff interpretano Nicola e Angela: lui, giovane obiettore di coscienza che presta servizio presso un centro di recupero per disagiati psichici, lei, una ragazza con problemi psicologici accentuati dalla morte prematura di entrambi i genitori.
I due si incontrano al Centro Primavera dove volontari e psichiatri si occupano di vari pazienti. La dolcezza e comprensione di Nicola viene scambiata da Angela per un sentimento d’amore del quale la ragazza ha disperatamente bisogno. Quando scopre che Nicola, ragazzo buono ma forse un po’ immaturo, non la ama la ragazza crolla compromettendo definitivamente la sua fragilissima stabilità emotiva. Solo in quel momento Nicola, orfano di madre e cresciuto da un padre anaffettivo ma iperprotettivo, comprende le responsabilità di un ruolo vissuto fino ad allora generosamente e con convinzione, ma anche con superficialità.
Prodotto da Rai Fiction con la Ciao Ragazzi di Claudia Mori, il tv movie affronta in maniera delicata ma assolutamente incisiva un argomento scabroso come quello del disagio mentale e delle difficoltà e paure che deve superare chi ne soffre e chi stando vicino a queste persone vorrebbe aiutarle o curare. Un tema che sembra interessare più di uno dei nostri registi, da Amelio nel bellissimo Le chiavi di casa che rappresenta l’Italia agli Oscar a Maurizio Ponzi con E poi c’è Filippo fiction per Canale 5 che lo stesso Pasotti sta girando. “Lì sono il fratello di un malato mentale che nella fiction è Neri Marcorè. Un ruolo impegnativo ma bello che in qualche modo si riallaccia al tema di Un anno a Primavera. Una specie di Rain Man in versione comica insomma” – scherza l’attore che vedremo a teatro sempre con Nicoletta Romanoff in Romeo e Giulietta. E ancora di nuovo insieme anche sul grande schermo per un film diretto da Francesco Patierno sulla vita di Giusva Fioravanti e Francesca Mambro, i due terroristi neri accusati della strage di Bologna.
Con i due protagonisti nel cast di Un anno a Primavera troviamo anche Giuseppe Pambieri che dopo il filantropo dottor Olivares di Incantesimo torna ad interpretare un ruolo misterioso e ambiguo come quello che ne Il signore di Ballantrae lo rese famoso a tutto il pubblico italiano durante la gloriosa stagione degli sceneggiati televisivi. Tra gli altri Beatrice Palme, Luigi Diberti - anche lui attualmente nel cast di Incantesimo - che qui interpreta il padre di Nicola, un amareggiato vedovo che fa pagare al figlio l’incomprensibilità del suo dolore. Poi Marianna Morandi, nel ruolo di una giovane psicoterapeuta, Cosimo Cinieri, Sabina Vannucchi, Max Malatesta e Blas Roca Rey.
Il film girato in gran parte a Viterbo, vede anche la partecipazione di alcuni terapeuti e di alcuni pazienti della comunità Eta Beta che da anni lavorano insieme in una compagnia teatrale.