Se ne va uno dei più grandi caratteristi del cinema internazionale, che nel 2012 aveva annunciato il suo ritiro, dopo che gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson. Hoskins aveva lavorato anche per la tv italiana interpretando il ruolo di Benito Mussolini in Io e il duce e vestendo la tunica bianca di Giovanni XXIII in Il Papa Buono.
L’attore inglese era divenuto popolare dopo aver interpretato il film Chi incastrato Roger Rabbit? ma il suo curriculum è vasto. E spazia da Sirene a Super Mario Bros, e da Brazil di Terry Gilliam a Mona Lisa di Neil Jordan, film per cui venne candidato all’Oscar e che gli regalò il premio come migliore attore a Cannes.

Cresciuto a Londra in una famiglia progressita di origini modeste, Hoskins ha fatto molti lavori prima di approdare al cinema dove arrivò per caso, a trent’anni. La popolarità, invece, dieci anni dopo. Dotato di grande talento e versatilità, Bob Hoskins ha sempre regalato alle sue performance una dolcezza ruvida e sincera, alternando forza e ironia. Grazie alla fisicità prepotente ma duttile, e ad una tempra energica, ha dato volto a diversi leader storici: personaggi di grande carisma ai quali ha regalato una nuova anima. Ci mancherà.
(Fonte Ansa)