Non sono mai esploso di gioia, ma ho visto i miei tifosi pazzi di felicità. Non sono mai rimasto a bocca aperta, ma li ho visti emozionarsi. Non mi sono mai messo le mani nei capelli, ma li ho visti disperarsi. Non ho mai avuto un sorriso stampato sul volto, ma li ho visti divertirsi tanto. Eppure dentro, in silenzio, a modo mio, quello che hanno vissuto apertamente loro l’ho vissuto anch’io. Arriva in libreria da Rizzoli La bellezza non ha prezzo (300 pagine euro 18,50), la prima autobiografia di Zdenek Zeman ovvero uno degli allenatori più iconici del calcio italiano.
Autentico filosofo del calcio, uomo di Sport senza compromessi e senza mezze misure, allenatore amato ovunque abbia importato le sue idee, fondatore di Zemanlandia, la terra promessa del gol, Zdenek Zeman è un’autentica figura di culto.
In cinquant’anni di carriera ha diviso ma soprattutto unito, fatto discutere tifosi e addetti ai lavori, versare i proverbiali fiumi d’inchiostro però mai, prima d’oggi, si era raccontato con la sua viva voce. Mai aveva spiegato il suo calcio e illustrato i suoi metodi di allenamento così in dettaglio, mai aveva parlato in modo così intimo della sua vita fuori dal campo.
Lo fa in queste pagine- scritte col vice direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Di Caro- che sono esattamente come lui: profonde, piene di intuizioni folgoranti, divertenti e sincere nel raccontare se stesso e tutto ciò che ha visto e costruito nel mondo del pallone.
Dai primi gradoni nel Foggia dei miracoli alla Lazio di Signori, Nesta e di un Nedved scoperto prima di tutti; dalla Roma di un giovanissimo Totti (il “ragazzino”, come lo chiamava il presidente Sensi) al quale Zeman affida le chiavi della squadra e la fascia da capitano, alle battaglie per un calcio lontano dalle farmacie e dagli uffici finanziari, dal doping reale e amministrativo; dal Pescara dei tre gioielli Immobile, Insigne e Verratti (Ciruzzo, Lorenzolo e Marcolino, futuri campioni d’Europa) a oggi.
Fra autobiografia e manifesto, La bellezza non ha prezzo regala pagine traboccanti di un amore straordinario per il gioco del calcio e per tutto ciò che di più bello può caratterizzarlo: la passione dei tifosi, lo spirito di squadra, la cura dei talenti. È la storia di un uomo – e di un allenatore visionario – che ha sempre anteposto i suoi ideali all’imperativo di vincere.
E’ arrivato il momento di rivivere questo lungo viaggio attraverso città, squadre, campi polverosi e prati perfetti, giocatori sconosciuti e grandi campioni, promesse mancate e talenti sbocciati. Oltre cinquant’anni di vittorie esaltanti e sconfitte incredibili. Storie e aneddoti. Gentiluomini e disonesti. Ascese, cadute, ripartenze, addii e ritorni. Battaglie per un calcio pulito e gioco d’attacco come filosofia di vita. Il 4-3-3 come modulo mai rinnegato. Sudore, gradoni e velocità. Record di goal nella continua ricerca dello spettacolo. E della bellezza. Parola di Zdenek Zeman.
Il libro verrà presentato oggi a Roma alle ore 18 alla libreria Libraccio (via Nazionale 254) alla presenza degli autori e di numerosi ex giocatori di Roma, Lazio e Foggia (Di Francesco, Di Biagio, Marchegiani, Favalli, Rambaudi) che hanno avuto Zeman come allenatore. Con loro anche il prof. Sandro Donati che come Zeman ha sempre combattuto il doping nello sport.