In tempi di politicamente corretto e pensiero unico arriva da oggi (sulle piattaforme streaming e in digital download) Ciao Repubblica (VerbaManent / distribuzione Artist First), il singolo che anticipa Zoo, il nuovo album di inediti, e che prosegue sulla scia del provocatorio e salutare Pornocrazia.
Dopo lo scandalo della mercificazione culturale ecco un canto d’addio appassionato e struggente ai valori fondanti di quello che una volta era definito Belpaese. Un brano schierato e resiliente, come afferma Incenzo, in miracoloso equilibrio tra potenza del testo e lirica della melodia e che arriva al momento giusto, proprio mentre la politica italiana si appresta ad eleggere il nuovo presidente della Repubblica.
Scritto dall’autore di Cinque giorni sotto il cielo di una Roma notturna e incantevole che si trasforma per una notte in un tribunale supremo che mette alla sbarra le incongruenze e le colpe del nostro Paese- oltraggiato da stragi, corruzione, depistaggi; calpestato insieme alla sua meravigliosa Costituzione eppure ancora in piedi- Ciao Repubblica passa in rassegna battaglie sociali, cortei di ragazzi, piazze colme di gente, l’ultimo discorso di Aldo Moro ed espressioni brucianti di una passione identitaria che non vuole morire.
La lingua non regge più il compito, gli sguardi si voltano...benedetta sia la grazia degli analfabeti che hanno fatto l’Italia nei campi canta Incenzo in un R&B rivisitato con componenti elettroniche e una sezione d’archi accompagnato da un coro di donne impegnate nella lotta per i diritti civili. Un brano che offre un suono elaborato da Jurij Ricotti (Eminem, Ariana Grande, Bocelli) per poter garantire con nuove tecnologie una fruizione immersiva in cuffia più elevata rispetto agli standard, mantenendo le dinamiche naturali degli strumenti.
Ad accompagnare il singolo un video- interpretato dall’attrice Amelia Villano e diretto dallo stesso cantautore- ambientato in una Roma storica, deserta e fuori dal tempo. Il 26 gennaio concerto live in streaming interattivo, con musicisti dislocati in vari punti della penisola, per la presentazione al pubblico del brano.