Premiato al Sundance Film Festival con il Next Innovator Award al regista Jeremiah Zagar e presentato al Biografilm Festival 2018, Quando eravamo fratelli è tratto dal romanzo Noi, gli animali di Justin Torres. Una sorta di romanzo di (auto) formazione – sulla scia di Moonlight e Re della terra selvaggia - sceneggiato dal regista con Dan Kitrosser, il film coinvolge ma non emoziona al punto giusto, nonostante l’ottima resa tecnica e formale.
Noi tre. Fratelli. Noi re. Inseparabili. Tre bambini – Manny (Isaiah Kristian), Joel (Josiah Gabriel) e Jonah (Evan Rosado, la vera rivelazione) affrontano l’infanzia nella campagna di New York anni Novanta e rispondono come possono al precario affetto (non si vede né se ne parla) dei loro genitori. Il loro amore è capace di fare e disfare una famiglia molte volte. Mentre Manny e Joel crescendo diventano sempre più simili a Paps (Raul Castillo), Ma (Sheila Vand) cerca di tenere il più piccolo, Jonah, nel bozzolo di casa.
Più sensibile e consapevole dei suoi fratelli maggiori, Jonah abbraccia un mondo di immaginazione che è solo suo e descrive nel suo diario (segreto) e che solo lo spettatore vede animato, in una delle trovate più originali del film, realizzata da Mark Samsonovich, famoso per i suoi murales.
Quindi ci troviamo davanti a una profonda e potente storia di crescita, grazie a un cast di bravissimi esordienti, ritratto di famiglia disfunzionale e del rapporto tra fratelli, che scrittore, regista e sceneggiatore hanno arricchito con particolari delle loro adolescenze. Però, alla fine, Quando eravamo fratelli si rivela il classico compito cinematografico da Sundance, ovvero da primo della classe: eseguito benissimo, anche se in fondo resta freddo. Non a caso Zagar, Kitrosser e il produttore Jeremy Yaches parteciparono nel 2013 all’Indipendent Film Labs e al Sundance Institute Writers l’anno successivo.
Ottima la cornice del direttore della fotografia Zach Mulligan che, girando quasi tutto il film in 16mm, ricrea l’atmosfera realistica, rarefatta e squallida del periodo e dei luoghi. Comunque, chi ama i film da Oscar non verrà deluso, anche se Quando eravamo fratelli non l’ha vinto e non è stato nemmeno selezionato.
Nelle sale italiane dal 16 maggio distribuito da I Wonder Pictures