“Se la vita è un lungo fiume tranquillo, il documentario Lorello e
Brunello di Jacopo Quadri ci permette di goderne la visuale dal volgere
di una sua ansa, di guardarla scorrere nell’andamento naturale delle sue
stagioni - si legge nelle motivazioni della giuria del premio Cipputi -. Il regista ci ricorda un modo di intendere il lavoro che
spesso la nostra civiltà urbana continua a dimenticare (e a rimuovere) e
lo fa attraverso il potente ritratto di due protagonisti consapevoli
del proprio ruolo, della storia che li ha preceduti e del tempo che
stanno vivendo. Un film "resistente" che è al tempo stesso una
testimonianza e un monito etico oggi tacitato da rivoluzioni economiche
in atto, sempre più minacciose e incombenti”.
Lorello e Brunello di Jacopo Quadri - una produzione Vivo film, Ubulibri con Rai Cinema - conquista due importanti riconoscimenti al 35. Torino Film Festival: la Menzione speciale della giuria presieduta da Pablo Larraín e composta da Gillies MacKinnon, Petros Markaris, Santiago Mitre e Isabella Ragonese, e il Premio Cipputi 2017 dalla giuria composta da Francesco Tullio Altan, Sandro Avanzo e Maurizio Zaccaro.
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