Il tradizionale appuntamento cinefilo, giunto quest’anno alla XXIII^ edizione, è ideato e organizzato dall’ANEC Lazio in collaborazione con CityFest. Promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE, Da Venezia a Roma consente agli appassionati di vedere in anteprima e in lingua originale sottotitolata le pellicole appena passate al Lido nelle varie sezioni. Un prezioso allargamento culturale che apre verso i comuni cittadini la possibilità di confrontarsi con opere molte delle quali ancora senza distribuzione.
E l’edizione di quest’anno si annuncia particolarmente ricca se è vero che l’ultima Mostra del cinema di Venezia si è segnalata per qualità media come una delle migliori dell’ultimo decennio. In un’ottica itinerante che spazia da Prati (Adriano, Eden e Giulio Cesare le sale coinvolte) a Trastevere (Intrastevere e la new entry Nuovo Sacher), da Pinciano (Barberini, Savoy e Mignon) al centro storico (Farnese e Quattro Fontane) passando per Testaccio (Greenwich) ecco una serie di imperdibili proiezioni da segnare in agenda.
Dal Concorso arriva il premiatissimo Jusqu’à la garde (Leone d’argento per la miglio regia e Leone del Futuro/Premio Opera prima Luigi De Laurentiis) del trentasettenne Xavier Legrand che firma un toccante manifesto contro il femminicidio con la storia di una coppia in attesa di divorzio che si contende il giovane figlio. Dalla sezione principale di Venezia 74 arriva anche L’insulte, quarta regia del libanse Ziad Doueiri, il cui protagonista, Kamel El Basha, è stato premiato con la Coppa Volpi per il miglior attore e arrestato in patria appena tornato. In programma poi il bellissimo La ville di Robert Guédiguian, dramma familiare in cui si affacciano politica e attualità sociale, The Third Murder di Hirokazu Kore’eda, legal thriller con riflessione etica e filosofica sul tema della giustizia e Ex Libris-New York Public Library dell’acclamato documentarista americano Frederick Wiseman che mostra il suo viaggio all’interno della biblioteca.
Dal Fuori Concorso spiccano invece il magnifico Victoria & Abdul di Stephen Frears, storia della scandalosa amicizia tra la regina Vittoria (una monumentale Judy Dench) e il segretario indiano Abdul Karim, La fidèle, gangster movie di Michaël R.Roskam selezionato per rappresentare il Belgio ai prossimi Oscar, La mélodie dell’algerino Rachid Hami, Piazza Vittorio di Abel Ferrara e l’originale cortometraggio Il signor Rotpeter di Antonietta De Lillo tratto da un racconto di Kafka e con una stupefacente Marina Confalone nei panni di un uomo scimmia.
Proviene da Orizzonti invece, dove ha vinto il premio per i miglior film, Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli ovvero uno delle pellicole italiane più applaudito al Lido. Con la sensazionale danese Trine Dyrthom che fa letteralmente rivivere sullo schermo l’artista icona e musa di Andy Warhol, Christa Päffgen. Dalla Settimana della Critica arrivano invece, tra gli altri, il film vincitore del Premio del Pubblico SIAE, Temporada de caza della cineasta argentina Natalia Garagiola, Da non perdere anche Les garçons sauvages di Bertrand Mandico, il film scandalo della Mostra. Per l’Italia c’è Il cratere di Silvia Luzi e Luca Bellino, indagine sul rapporto padre-figlia nel sottoproletariato napoletano. Per ricordare Paolo Villaggio da Venezia Classici passerà La voce di Fantozzi il docufilm di Mario Sesti che racconta attraverso testimonianze e sequenze una delle più grandi maschere tragicomiche del nostro cinema.
Previste poi due proiezioni speciali: Lievito Madre, le ragazze del secolo scorso di Concita De Gregorio ed Esmeralda Calabria e Casa d’altri, il toccante corto di Gianni Amelio girato e dedicato ad Amatrice. Particolarmente nutrita poi la selezione proveniente dalle Giornate degli Autori, sezione autonome e indipendente della Mostra, i cui film saranno proiettati al Farnese. In programma il film vincitore del GdA Director’s Award, il colombiano Candelaria di Jhonny Hendrix Hinestroza e il premio del pubblico BNL Longing dell’israeliano Savi Gabizon.
Si vedranno anche Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, ispirato all’omonimo romanzo di Walter Siti sul dilagare della corruzione e del cinismo a Roma, il debutto di Claudio Santamaria al cortometraggio (The Millionairs) e L’equilibrio di Vincenzo Marra, intimo viaggio nella fede di un sacerdote napoletano costretto a fare i conti tra chiesa e malavita. Il programma completo della rassegna è consultabile online sul sito www.aneclazio.it mentre per tutti gli aggiornamenti durante la rassegna, è possibile consultare la pagina facebook dell’evento: Locarno & Venezia a Roma. L’ingresso ad ogni proiezione è fissato a 7 euro mentre è previsto il ridotto a 6 euro per over 65, studenti universitari, iscritti SNCCI e studenti di scuole di cinema. La Fidelity Card consente invece un omaggio ogni 5 biglietti acquistati.
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