Mercoledì prossimo alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, il presidente del Sindacato Laura Delli Colli con la partecipazione straordinaria di Christian De Sica, accoglierà tutti i premiati e i candidati italiani di questi primi 70 anni nella storia dei Nastri e degli Academy Awards. “E’ un’iniziativa mai sinora realizzata nel cinema italiano che nel mondo ha un primato importante e significativo nella valutazione dell’Academy” spiega Laura Delli Colli. “Una celebrazione affettuosa per un anniversario importante - i nostri primi 70 – ma soprattutto un evento che sarà inevitabilmente memorabile per la qualità e l’originalità di un parterre mai riunito finora”.
Tra cronaca e storia, con la regia teatrale di Guido Torlonia, la serata - che il Sngci apre con il documentario Nastri 70 Argento vivo di Antonello Sarno - festeggia per una volta insieme, tra premiati con la statuetta e candidati dall’Academy, i protagonisti che Hollywood continua a celebrare nel tempo. A loro andrà un riconoscimento: una special edition del Nastro d’Argento originale del 1946, proprio quello che nella primissima edizione del premio andò a De Sica per Sciuscià (regia) a Roberto Rossellini e Anna Magnani per Roma città aperta e a tanti altri.
Da allora ad oggi sono tanti i premi Oscar® italiani che s’intrecciano anche nella storia dei Nastri e che il Sngci celebra con quest’iniziativa: da Bernardo Bertolucci a Roberto Benigni, e da Gabriele Salvatores a Paolo Sorrentino, passando per Giuseppe Tornatore, Franco Zeffirelli, Gianni Amelio, Lina Wertmuller, Cristina Comencini, Sophia Loren e Giancarlo Giannini. E ancora Ennio Morricone, Nicola Piovani per la musica, per la fotografia i cinematographers - come li chiamano a Hollywood - Giuseppe Rotunno, Vittorio Storaro, tre volte Oscar®, e Dante Spinotti.
Un omaggio per le firme, ormai internazionali, che hanno trasformato in arte uno splendido artigianato, veri e propri record non solo per il numero dei Nastri d’Argento, ma anche per gli Oscar® vinti e, tornando in Italia, i David di Donatello: per le scenografie Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Osvaldo Desideri e Bruno Cesari, per i costumi Milena Canonero, Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Gianni Quaranta, per il montaggio Simona Paggi e Gabriella Cristiani, e poi, ancora, per una coppia storica tra scene e costumi come Ezio Frigerio e Gabriella Squarciapino. E tantissimi altri.
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