Si è aperta ieri, con la proiezione di "Joy" di David O.Russel, la 20ma edizione di Capri, Hollywood: kermesse cinematografica ideata e diretta da Pascal Vicedomini. Nutrito il numero delle anteprime
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Fino al 2 gennaio tutto il meglio del cinema internazionale passerà per Capri. In programma ci sono infatti Love & Mercy di Bill Pohland con Elizabeth Banks, Paul Dano e John Cusack: un’opera sulla vita di Brian Wilson, leader della leggendaria band The Beach Boys; Macbeth di Justin Kurzel interpretato da Michael Fassbender e Marion Cotillard, film di Capodanno (in uscita il 5 gennaio).
E ancora, Septembers of Shiraz di Wayne Blair, sulla rivoluzione iraniana interpretato da Adrien Brody e Salma Hayek (Nu Image / Ambi Pictures); l’italo-tedesco Il labirinto del silenzio di Giulio Ricciarelli entrato nella short list degli Oscars 2016; il tedesco The People Vs Fritz Bauer di Lars Kraume, sulla caccia ai criminali nazisti. Tra le proiezioni speciali spiccano The Danish Girl di Tom Hooper, a cui è stato assegnato il Capri Humanitarian Award 2015; Beasts of no Nation di Cary Fukunaga con Idris Elba sulle guerre africane e i bambini soldato, a cui è stato assegnato il Social Award; El desconocido, thriller dell’esordiente spagnolo Dani de la Torre.
E poi, Room di Lenny Abrahamson, vincitore del People’s Choice Award come miglior film a Toronto, con la protagonista Brie Larson, in odore di Oscar e premiata come attrice dell’anno a Capri; Brooklyn di John Crowley, storia di emigrazione, sceneggiata con ironia da Nick Hornby; Suffragette di Sarah Gavron, con Carey Mulligan e Meryl Streep, sul movimento femminile del Regno Unito.
Per la sezione KIDS GLOBAL ICONS FEST, attesissima è l’anteprima italiana de Il piccolo principe in uscita il 1° gennaio. Un adattamento cinematografico del celebre romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, in animazione CGI e stop motion per la regia di Mark Osborne (regista di Kung Fu Panda). (Fonte e-duesse)
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