La domestica che è arrivata intorno alle 8.30 avrebbe trovato Laura Antonelli riversa in terra. Subito è partita la chiamata al 118, ma gli operatori che sono arrivati nell’abitazione hanno potuto solo constatare il decesso dell’attrice. Laura Antonelli aveva raggiunto l’apice del successo negli anni Sessanta-Settanta, quando al cinema esplose in tutta la sua prorompente bellezza, prima con pellicole erotiche e poi con film d’autore. Indimenticabile, per molti adolescenti dell’epoca, l’immagine dell’attrice in vestaglia, sexy e ammiccante in Malizia di Salvatore Samperi.
La carriera ma soprattutto la vita privata subirono un brusco colpo quando nella villa a Cerveteri della Antonelli nel ’91, fu rinvenuta della cocaina. Dopo nove anni di procedimento seguì l’assoluzione. Ma le cronache si occuparano di lei anche causa di interventi di chirurgia plastica che le deturparono il viso. La depressione e la solitudine, dopo alcune relazioni sentimentali fallite, portarono l’attrice a cercare conforto nella fede. Molti i registi che l’hanno voluta sul set: da Pasquale Festa Campanile per Il merlo maschio, a Peppino Patroni Griffi Divina creatura, passando per Luchino Visconti L’innocente e Chabrol Trappola per un lupo.
|