Più di 65.000 euro d’incasso in una sola serata. Il pubblico italiano ha risposto cosi a un ’Lago dei cigni’ speciale - immagini e videointerviste, balletto e ’dietro le quinte’ - offerto in 80 sale italiane per un giorno lo scorso martedi, e in replica domani (sabato 21 marzo). Info sale su rohalcinema.it
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Significa che ancora ci si commuove davanti a una ragazza trasformata in cigno e alla lotta dell’amore e alla potenza della passione che sfuma in morte e ci si eccita davanti a virtuosismi di corpi che diventano strumenti d’arte. Dopo la diretta dalla londinese Royal Opera House, torna in replica dal Lux allo Space Moderno, dall’Uci Porta di Roma al The Space Parco De’ Medici (per parlar solo di Roma ma ogni città ha le sue sale da cercare su rohalcinema.it) e sarà, tra immagini e videointerviste, l’intero balletto e il dietro le quinte.
Una full immersion di tre ore nel Lago dei Cigni, il classico dei classici che ha ispirato generazioni di ballerini e che per mano di Anthony Dowell torna alla coreografia creata dal grande Marius Petipa e da Lev Ivanov nel lontano 1895 per il Teatro Mariinsky, con le scenografie di Yolanda Sonnabend che rimandano alla Corte Imperiale Russa di quel periodo, mixando accuratezza storica e fantasia gotica.
Imperdibile appuntamento cinematografico, ma non solo (perché è teatro al cinema con primi piani sui dettagli molto interessanti), per gli amanti del balletto che potranno godersi questo Lago dei Cigni perfetta unione di coreografia e musica, con la star del balletto mondiale Natalia Osipova che letteralmente cambia volto quando da cigno bianco diventa cigno nero, le scene di corte del I e del III atto che offrono uno stile glamour ispirato a Carl Fabergé, e gli indimenticabili e commoventi atti “bianchi” ricchi di nebbia, ombra e luna. Da non perdere.
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