Dopo il successo di critica e pubblico di Ida di Pawel Pawlikowski, per le due società di distribuzione si tratta di una nuova collaborazione all’insegna del grande cinema d’autore. Parthénos conferma l’attenzione per la filmografia di Ceylan, di cui aveva portato in Italia il precedente lavoro C’era una volta in Anatolia. Per Lucky Red, invece, è la seconda Palma d’oro consecutiva, dopo il trionfo l’anno scorso de La vita di Adele di Abdellatif Kechiche.
Winter Sleep, secondo il suo regista, racconta come le persone dell’Anatolia aspettano e vivono l’inverno. Un cinema intimo, tessuto su trame silenziose, immagini folgoranti, poesia ed emozioni. Nuri Bilge Ceylan aveva già vinto a Cannes nel 2003 con Uzak (Gran Premio della Giuria), nel 2008 con Le tre scimmie (Palma d’Oro per la regia) e nel 2011 con C’era una volta in Anatolia (Gran premio della Giuria).
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