Esordio da cineasta per l’attore e sex symbol Ryan Gosling, che al festival di Cannes - sezione Un Certain Regard - porta il suo "Lost River". La fiaba noir di stampo visionario, interpretata da Eva Mendes e Christina Hendricks, tra spruzzate horror e tocchi fantasy non ha convinto i critici
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La provincia americana post apocalisse è trafitta da case fatiscenti, poca gente in giro, e pochi sopravvissuti che lottano al limite del sadismo e della violenza per sopravvivere. Tra i sopravvissuti c’è anche una madre con due figli, uno piccolo e l’altro adolescente, che tenta di resistere in un mondo oscuro e sotterraneo che è diventato drammaticamente ostile.
Sono le atmosfere inquietanti e oniriche, di stampo lynchano, che Ryan Gosling ha scelto per il suo debutto alla regia. Lost River, un film di difficile definizione che parla di sopravvivenza e sopravvissuti. Eva Mendes, Christina Hendricks, e Iain De Caestecker sono tra i protagonisti della pellicola - un pò dramma, fantasy, horror, e mistery - che è accolto con tiepida curiosità al festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Nonostante le attese, infatti, il film ha deluso le aspettative ma non le fan dell’attore sex symbol. (Fonte Ansa)
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