Prosegue il ciclo che la Fondazione Musica per Roma dedica al presidente statunitense J.F. Kennedy a cinquanta anni dall’attentato di Dallas. Mario Sesti e Antonio Monda, mercoledì 8 gennaio, alla sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma terranno una lezione dedicata a come la Settima arte e i mass media abbiano raccontato i fatti. Ore 21, ticket 5 euro
In questa lezione Mario Sesti e Antonio Monda affronteranno il tema della rassegna dal punto di vista dei media e del cinema. La perdita dell’innocenza politica e culturale che l’assassinio di Kennedy ha svelato a tutta l’America è direttamente proporzionale alla inesorabile scoperta del grado di manipolazione sul mondo di cui ogni media e ogni potere è responsabile: dal filmino amatoriale dell’omicidio di Dallas di Zapruder (forse il più famoso super8 della storia) alla messa in scena del doppio killer di Perché un assassinio? di Pakula; dalla riduzione a macchina del training militare di Full Metal Jacket all’ossessione della manipolazione del Nixon di Oliver Stone.
La serie avrà altri tre appuntamenti. Al giornalista Furio Colombo spetterà il compito di approfondire l’argomento Kennedy e la storia: la statura di un presidente (giovedì 13 febbraio). L’appuntamento successivo, John F. Kennedy: an American tragedy sarà affidato allo scrittore-magistrato Giancarlo De Cataldo che indagherà su mezzo secolo di indagini sulla morte del presidente americano (mercoledì 19 marzo). Per illustrare i rapporti tra l’era Kennedy e la musica, Ernesto Assante e Gino Castaldo ripercorreranno la nascita dei nuovi movimenti che vennero alla luce durante i mesi della presidenza (domenica 6 aprile).