venerdì 29 marzo 2024 ore 09:51   
Torna alla home page
 
Torna la home page Home Page La redazione Agenda Archivio notizie  Contatti 
 Aggiungi a preferiti 
 

Cerca nel sito



 

Mailing list

 Sesso: 
M F
 Età: 

indirizzo email

leggi regolamento


 

 

Realizzazione:
www. Siti.Roma.it

 

Home » Notizie varie  
martedì 3 dicembre 2013
di Redazione
Dirk Bogarde, l’omaggio del Bergamo Film Meeting
24 lungometraggi comporranno l’ampia retrospettiva dedicata da Bergamo Film Meeting a Dirk Bogarde, uomo dai molteplici talenti, già narratore e disegnatore, di se stesso diceva di essere solo un attore, e di usare soprattutto gli occhi (scuri e magnetici) per lasciar trasparire tutto ciò che si cela dietr

«Io amo la macchina da presa e lei ama me. Non sempre, a dir la verità… ma rimaniamo comunque ottimi amici» diceva Dirk Bogarde, nato a Hampstead, Londra il 28 marzo 1921 con il nome di Derek Jules Gaspard Ulric Niven van den Bogarde, da padre oriundo olandese, grafico presso il Times, e madre scozzese proveniente da una famiglia di artisti, il giovane Dirk venne avviato a studi d’arte, abbandonati ben presto in favore della recitazione.

La sua carriera sullo schermo può essere suddivisa in tre grandi fasi: gli inizi, tra la fine degli anni ’40 e per tutti i ’50, come protagonista di mélo, drammi bellici, storici e noir; gli anni ’60, dove è il volto del cinema d’autore britannico, a partire da Victim (id., 1961), poi grazie al fecondo sodalizio con Joseph Losey (Il servo, The Servant, 1963; Per il re e per la patria, King & Country, 1964; Modesty Blaise, id., 1966; L’incidente, The Accident, 1967). 

Altre preziosissime collaborazioni, quelle con autori come Schlesinger (Darling, id., 1965); la fase, infine, del cinema d’autore “continentale”, con registi come Visconti (La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1971), Cavani (Il portiere di notte, 1974), Resnais (Providence, 1977), Fassbinder (Despair, id., 1978), Tavernier (Daddy Nostalgie, 1990, suo ultimo film). Nelle sue interpretazioni, Bogarde si è distinto per una presenza scenica elegante, precisa, seducente e ambigua se non addirittura minacciosa e di sensuale intensità dietro l’apparente e disinvolto distacco, di un’intelligenza blasée ma al contempo tagliente come un coltello.

Il Festival, che si svolgerà a Bergamo dall’8 al 16 marzo 2014, proporrà una rassegna articolata e vivace di circa 100 film provenienti dal panorama cinematografico nazionale e internazionale, con particolare attenzione al cinema autoriale e d’essai. Fino al 13 dicembre 2013 è aperto il bando per partecipare alla 32a edizione di Bergamo Film Meeting nella sezione Mostra Concorso, per i film narrativi, e nella sezione Visti da vicino, per i documentari.

 


Links correlati
http://www.bergamofilmmeeting.it
 
Segnala a un amico
Vi è piaciuto questo articolo? Avete commenti da fare?
Scrivete alla redazione
 








Foto dal Web

Altri articoli di interesse
2-3
Notizie varie
Una malattia per rinascere
di Claudio Fontanini
13-2
Notizie varie
Così lontani, così vicini
di Claudio Fontanini
12-2
Notizie varie
Il Festival di Spello
La redazione
24-1
Notizie varie
La lunga notte, su Ra1 la caduta del Duce
di Claudio Fontanini
16-12
Notizie varie
Tosca, una festa lunga un anno
La redazione
7-12
Notizie varie
CineAtelier a Poggio a Caiano
La redazione
28-11
Notizie varie
Non ci resta che il crimine
di Claudio Fontanini

 
© Cinespettacolo.it - Direttore Responsabile: Anna de Martino - Testata in attesa di registrazione al Tribunale di Roma