A sei mesi della presentazione in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, approda nelle sale italiane la penultima fatica di Steven Soderbergh (nel frattempo a Cannes è passata quella successiva “Unsane”), La truffa dei Logan (Logan Lucky) con Channing Tatum, Adam Driver e Daniel Craig – ovvero l’ultimo James Bond della saga -; una gustosa commedia poliziesca a metà tra i fratelli Coen e i suoi “Ocean’s Eleven”, scritta con intelligenza dalla misteriosa Rebecca Blunt (potrebbe essere uno pseudonimo).
Il tema centrale è la consueta grande rapina progettata e portata a buon fine dai fratelli Jimmy (Tatum) e Clyde Logan (Driver), durante la Charlotte Motor Speedway, con l’aiuto dell’esperto in esplosivi Joe Bang (Craig) che però si trova ancora in carcere.
Jimmy Logan, ex quarterback con una gamba offesa, e Clyde Logan, veterano dell’Iraq senza un braccio, decidono di organizzare la rapina del secolo.
Separato dalla consorte e licenziato dal boss l’uno, single con pub a carico l’altro, i Logan vivono nell’America rurale, collezionando una sfortuna eterna e perpetuano una maledizione familiare. Ma forse il destino riserva loro una sorpresa.
Una delle tante incursioni in genere diversi dell’autore statunitense che firma spesso tutto (dalla regia alla fotografia, dalla produzione al montaggio) come in questo caso, per poi tornare a drammi o commedie esistenziali e/o psicologiche (da
“Sesso, bugie e videotape” a “
Traffic”, da “
Erin Brockovich” al dittico
“Che”), da lui scritti e prodotti. Quindi una ‘vacanza’ riuscita dove si divertono tutti dagli attori agli spettatori, fra azione e umorismo.
Nel cast anche
Katie Holmes,
Seth MacFarlane,
Brian Gleeson,
Macon Blair e la due volte premio
Oscar (“
Boys don’t Cry” e
“Million Dollar Baby”)
Hilary Swank.
Nelle sale italiane dal 31 maggio distribuito da Lucky Red