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lunedì 22 maggio 2017
di Claudio Fontanini
MAREDENTRO IL 1° LIVE DI BUNGARO
Nel nuovo lavoro del cantautore pugliese c’è tutta la magia e la forza della musica dal vivo
Ha scritto per i più grandi cantanti italiani (Mannoia, Vanoni, Ayane, Morandi, Ferreri, Ruggiero, Civello) e la sua carriera è costellata di tanti brani di successo, vanta numerose collaborazioni con artisti della scena internazionale (Ivan Lins, Youssou N’dour, Daniela Mercury, Ana Carolina, Omar Sosa, Lara Fabian, Miùcha Buarque de Holanda, Ian Anderson
Ha scritto per i più grandi cantanti italiani (Mannoia, Vanoni, Ayane, Morandi, Ferreri, Ruggiero, Civello) e la sua carriera è costellata di tanti brani di successo, vanta numerose collaborazioni con artisti della scena internazionale (Ivan Lins, Youssou N’dour, Daniela Mercury, Ana Carolina, Omar Sosa, Lara Fabian, Miùcha Buarque de Holanda, Ian Anderson e Paula Morelembaum), i suoi versi poetici sono carezze per l’anima, ha classe ed è uno che punta dritto all’essenza delle cose.
Cinque anni dopo il suo ultimo lavoro in studio (“Il valore del momento”) Bungaro festeggia 25 anni di carriera presentando il suo primo live, registrato lo scorso inverno durante un ispirato ed applauditissimo concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Uscito il 19 maggio, Maredentro Live (Esordisco)  suggella la magia e la forza della musica dal vivo nella quale il cantautore pugliese offre il meglio di se. Suggestivo ed ammaliante, raffinato e colto, il nuovo disco di Bungaro è una sorta di punto e capo  di una carriera, iniziata nel lontano 1988 a Sanremo con “Sarà forte”, che non ha mai derogato dall’impegno e dalla volontà di proporre lavori mai banali e ricercati. Suonato magnificamente (ad accompagnare Bungaro ci sono Gabriela Ungureanu al violoncello, Armand Priftuli alla viola e al violino, Antonio De Luise al contrabbasso, Marco Pacassoni al vibrafono, percussioni e batteria e Antonio Fresa al pianoforte), Maredentro live regala autentiche chicche musicali.

Lu vidducu di lu mundu”, ovvero “L’ombelico del mondo” di Jovanotti adattata nel testo e cantata in dialetto brindisino, terra d’origine del cantautore, “La donna riccia” di Modugno (“L’ho conosciuto, era un genio imprevedibile, contraddittorio e un po’ burbero e con questo pezzo ho giocato con la sua follia”), “Passione” di Libero Bovio, una delle canzoni napoletane più famose di tutti i tempi e “Apri le braccia”, la versione italiana di “Once in a lifetime” dei Talking Heads) oltre ad alcuni tra i pezzi  più belle del suo repertorio riarrangiati in chiave inedita e che nella versione live acquistano ulteriore spessore (da brividi “A me non devi dire mai”, “Guardastelle” (“E’ il mio portafortuna e pensare che l’avevo scritta per Lucio Dalla che mi disse di conservagliela per il futuro ma poi ho deciso di cantarla a Sanremo”) e “Il mare immenso”.

Nella tracking list dei 15 brani non manca poi la sua personale e sofferta interpretazione di “Perfetti sconosciuti”, portata al successo da Fiorella Mannoia e grazie alla quale Bungaro, da autentico appassionato di cinema, ha vinto un Ciak d’oro e il Nastro d’argento e c’è anche un inedito mai pubblicato, “Il prato” col testo di Teresa De Sio su musica del cantautore pugliese.
Un giorno mia figlia mi disse: Papà, sai che secondo me il poeta è un tuffo nel mare fatto al rallentatore. Aveva nove anni e mi disarmò con quella visione illuminante. Un attimo dopo decisi di costruire uno spettacolo e poi un disco live dal titolo Maredentro."

"Sono passati tre anni da quel momento e oggi sono riuscito finalmente a mettere in questo disco ogni istante di quel tuffo di cui parlava mia figlia. I miei sogni, la mia navigazione tra l’essere interprete di me stesso e l’autore di grandi artisti, l’amore per i dettagli, le parole con il cuore in bocca,
l’Oriente e Sakamoto, l’impressionismo francese e Satie, gli incontri con le persone che, come me, credono nel buio luminoso e amano volare ancora con i piedi per terra".
Manifesto autorale di un sognatore incallito (“Sono uno che crede ai pesci con le ali” si legge sul suo profilo facebook), Maredentro live è un lavoro che conferma il talento cristallino e la bontà del lavoro di un autore appartato e dotato di rara sensibilità, umana ed artistica.

Sono una persona curiosa e coraggiosa che naviga intorno all’arte in generale e alla quale  piace costruire un progetto come farebbe un artigiano” ha detto Bungaro presentando alla La Feltrinelli di Roma il suo nuovo lavoro.
Avevo voglia di trasportare nelle canzoni la mia essenza” continua Bungaro ed è per questo che Maredentro, al quale ho dedicato tre anni di lavorazione, somiglia a mia figlia, alla mia casa, alla natura. Sono brani che somigliano a microfilm e nei quali spero che ognuno di noi possa riconoscersi”.
Cosa significa cantare per te? “E’ una sorta di gioco d’azzardo con la paura e la gioia, la sfida all’imprevedibile dalla quale è esclusa la tecnica”.

Come nascono le tue canzoni? “Non c’è una regola precisa, c’è solo una fortissima motivazione che ha a che fare col mestiere di vivere. Sono un fuorilegge che ruba dalle vite degli altri e spesso un titolo, una lettura di un testo o il piacere di argomentare una teoria mi spingono a scrivere”.
Mite e sincero, Bungaro fa perfino esercizio di autocritica, evento raro nell’ambiente musicale. “Tornando indietro non scriverei molti pezzi. Senza rinnegare il passato ho capito di aver composto cose inutili ma era un periodo che cercavo il successo e la consacrazione ad ogni costo. Nel mio mondo è facile perdere la testa ma ho capito che essere se stessi è il miglior biglietto da visita”.

In tempi di fenomeni usa e getta e musica che sembra far rima con rumore, quella di Bungaro è una vera e propria full immersion spirituale. Note e parole che fanno bene all’anima e scaldano il cuore. Della serie: non sono solo canzonette. Il cantautore pugliese presenterà Maredentro live al pubblico con una serie di showcase.
Prossimi appuntamenti a Pescara il 25 maggio (La Feltrinelli di via Milano ore 18,30) e a Brindisi il 30 maggio (La Feltrinelli di Corso Umberto I alle 19) ai quali ne seguiranno altri.


Tracking List: 1 Tra sette anni 2 Il deserto 3 Agisce 4 Apri le braccia 5 Il mare immenso 6 Il prato 7 Nottambula 8 Passione 9 Se rinasco 10 Io non ho paura 11 A me non devi dire mai 12 Guardastelle 13 Lu viddicu di lu mundu 14 Perfetti sconosciuti 15 La donna riccia  


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http://www.facebook.com/tonybungaro
 
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Foto dall’Ufficio Stampa

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