Mortadello e Polpetta (in originale Mortadelo y Filemòn) è uno dei fumetti spagnoli più popolari in assoluto fin dal suo esordio nel lontano 1958 (nel libro per bambini “Pulgarcito” ovvero Pollicino), e pubblicato in oltre dodici Paesi nel mondo, dalla Germania (“Clever & Smart”) al Sudamerica.
Mortadello è un maestro del travestimento, alto, calvo, che prende il nome proprio dalla mortadella, mentre Polpetta, il suo partner è prepotente, basso e tracagnotto. All’inizio formavano una coppia di detective privati ma, dal 1962 e sulla scia di 007, entrambi sono entrati in un corpo di intelligence assai improbabile: la T.I.A. (Tecnici di Investigazione Aeroterrestre, ma in spagnolo ‘tia’ sta anche per zia), nome che fa il verso alla Cia americana.

Dopo quasi sessant’anni hanno fatto una lunga gavetta, dai fumetti alla serie animata televisiva (arrivata da noi alla fine degli anni ’90 su Italia 1 col titolo Mortadello & Polpetta, la coppia che scoppia) e due lungometraggi in live action, La gran aventura de Mortadelo y Filemòn (2003) e Mortadelo y Filemòn. Mision salvar la Tierra (2008), realizzato in occasione del 50° anniversario della serie.
Ora i personaggi creati da Francisco Ibàñez approdano in sala in un nuovo, piacevole, lungometraggio d’animazione Mortadello e Polpetta contro Jimmy Lo Sguercio diretto da Javier Fesser, e sono al centro di una tanto rocambolesca quanto strampalata avventura se non proprio esilarante per gli adulti, comunque gustosa per i ragazzi più grandicelli.

Mortadello & Polpetta sono le ‘migliori super-spie’ a disposizione della T.I.A. e hanno l’incarico di risolvere i casi che nessun altro agente riesce a risolvere, anzi, a pasticciare come nessun altra spia degna di questo nome è in grado di fare.
Fra travestimenti e invenzioni, ovviamente inutili e bizzarre, e dotata di un’innata perspicacia, la strana coppia di spie stavolta deve affrontare due spaventosi personaggi: Jimmy Lo Sguercio, un cattivo totalmente fuori di testa che vuole far saltare in aria l’intero quartier generale della T.I.A.; e Tranciamuli, il gigantesco e odioso delinquente che ha un conto aperto con Polpetta. E, se i ‘nostri eroi’ non eviteranno la catastrofica distruzione totale (del grattacielo), riusciranno comunque a mettere nel sacco i due malviventi, grazie a un miracoloso siero creato dal prof Bacterio.

Intorno a loro, Mister L, supervisore dell’agenzia, il professor Bacterio, scienziato pazzo e capo-inventore della T.I.A., la grassa e vanesia segretaria Ofelia; Irma, la segretaria carina di cui Polpetta si innamora perdutamente, entrambe collaboratrici di Mister L., e Spaccatetti, piccolo, basso e dal pessimo carattere, specializzato nel causare incidenti perché, nonostante gli occhiali, la sua vista fa puntualmente cilecca.
“Usare l’animazione computerizzata – confessa il regista – per fare un film sulle avventure di Mortadello e Polpetta (personaggio che ormai ben tre generazioni di spagnoli vedono come persone di famiglia) ti permette di rimanere fedele alla loro essenza”.
Infatti, se il film funziona è perché rispetta la tradizione, aggiornando nel modo giusto storia e personaggi al mondo di oggi e, come afferma lo stesso Fesser, è “un’action comedy dal ritmo frenetico che ricalca lo stile del Maestro (Francisco Ibañez ndr.), che cinquant’anni fa ha deciso di inondare i suoi lettori con un fuoco di fila di situazioni comiche, una più ingegnosa dell’altra. Divertente, allegra e spettacolare. Uno spasso per tutta la famiglia”.

Nelle sale italiane dal 19 maggio distribuito da Twelve Entertainment e Sommo Independent Distribution