Dopo le ultime tre stagioni contrassegnate dal ridimensionamento degli investimenti su mercato, complici la recessione e la crisi economica, la Medusa riparte festeggiando il ventennale con un listino cinematografico all’insegna della varietà.
Il ritorno in grande stile del ‘cinepanettone’ (“A Natale sono stati proposti in questi anni altri film ma se ne sentiva la mancanza” ha detto il Vicepresidente e Amministratore delegato, Giampaolo Letta annunciando per il 17 dicembre 2015 l’uscita di Vacanze di Natale ai Caraibi di Neri Parenti con De Sica, Ghini, Argentero, Spada e Bandiera), il cinema d’autore (“L’attesa” di Piero Messina con una grande Juliette Binoche e in predicato per Venezia e “Chiamatemi Francesco” di Daniele Luchetti che racconta la storia di un giovane destinato a diventare Papa).

I campioni d’incasso (il 1 gennaio 2016 arriva Checco Zalone con “Quo vado?”, il suo quarto film ambientato in Puglia, Sardegna e Norvegia), la conquista del pubblico giovanile attraverso una serie di esperimenti (“On air” il film dello Zoo di Rete 105, il programma radiofonico che vanta 4 milioni di ascoltatori quotidiani e 15 milioni di visualizzazioni su YouTube e “Mezzogiorno meno un quarto” di The Pills, la web serie italiana di maggior successo con oltre 30 milioni di visualizzazioni), la commedia italiana (“Belli di papà” di Guido Chiesa con un irresistibile Diego Abatantuono padre milionario di tre figli scapestrati.

E ancora, l’esordio alla regia di Fabio De Luigi con “Tiramisù”- nel cast con lui il ‘cantante senza pubblico’ Angelo Duro col quale ha girato un video divenuto virale sulla ‘scuola che vorrei’ con 8 milioni di visualizzazioni in due settimane- “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese con Kasia Smutniak, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Edoardo Leo e Giuseppe Battiston) e “Forever young” di Brizzi con Bentivoglio, Ferilli, Teocoli, Fresi e Lillo) e il ritorno del cinema americano (“Now you see me: second act”, sequel adrenalinico del thriller ambientato nel mondo dell’illusionismo con Mark Ruffalo, Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Michael Caine, “Deepwater horizon” di Peter Berg con Mark Wahlberg, Kurt Russell e John Malkovich, e Steven Spielberg con “Big friendly giant”, una delle pellicole più attese del 2016 ispirata al libro di Roald Dahl del 1982 che ha incantato i lettori di ogni età).

Nata nel ’95 e stabilmente al vertice del mercato cinematografico italiano dove risulta il primo distributore in assoluto col 15,1% di Market share e un incasso globale nel ventennio di 1.567.954.043 euro, Medusa ha investito nel cinema italiano quasi 1 miliardo di euro mentre i fondi destinati a quello straniero hanno toccato i 545.568 euro. Vent’anni di attività che hanno prodotto e distribuito 704 film (309 pellicole italiane) con “Sole a catinelle” di Zalone secondo incasso in assoluto (51.863.864 euro) dietro “Avatar” ma con più presenze in sala (8.011.863 spettatori contro i 7.481.007 del film di James Cameron).

“Mediaset è un’azienda che vive di raccolta pubblicitaria e il calo dovuto alla contrazione dei consumi s’è fatto sentire” confessa Letta “abbiamo dovuto stringere la cinghia ma adesso siamo pronti a ripartire con un listino che riteniamo importante e capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo. Quest’anno siamo pronti ad investire 30 milioni di euro sui film italiani (altri 12 per la pubblicità) e tra i 6 e gli 8 per quelli stranieri”.
Completano il listino 2015-16 “Fuck you, prof.”, scorrettissima commedia studentesca che in Germania ha portato al cinema più di 7 milioni di spettatori per 50 milioni di incasso al botteghino, il divertente “Un momento di follia” con Vincent Cassell e Francois Cluzet amici cinquantenni con figlie diciottenni e “L’amico di scorta” diretto da Gennaro Nunziante, lo sceneggiatore di Checco Zalone. E intanto per le feste del 2017 già annunciati il nuovo di Aldo Giovanni e Giacomo e Ficarra & Picone.