Un thriller che strizza l’occhio a capolavori del genere, soprattutto nella struttura e nella trama, scritto (con Paul Conway, autore di “L.A., I Hate You”) e diretto da David Grovic, ex montatore passato alla regia nel 2012 proprio con questo “Motel” (The Bag Man), tratto dal racconto “La gatta” di Marie-Louise Von Franz e dal primo adattamento sceneggiato dall’attore James Russo
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Un thriller che strizza l’occhio a capolavori del genere, soprattutto nella struttura e nella trama, scritto (con Paul Conway, autore di L.A., I Hate You) e diretto da David Grovic, ex montatore passato alla regia nel 2012 proprio con questo Motel (The Bag Man), tratto dal racconto La gatta di Marie-Louise Von Franz e dal primo adattamento sceneggiato dall’attore James Russo. Ma la storia viene da lontano, addirittura dal capolavoro noir di Robert Aldrich Un bacio e una pistola (1955), tratto niente meno che da Mickey Spillane, e che gira tutta intorno ad una valigetta dal misterioso contenuto. Poi i riferimenti alti del neoregista vanno addirittura da Fargo dei fratelli Coen a Soldi sporchi di Sam Raimi, passando per la più recente ‘scuola’ tarantiniana, cioè in bilico tra ironia e grottesco e condito da efferata violenza e morti ammazzati.
Jack (John Cusack), killer duro, sfortunato ma sensibile, viene assoldato da Dragna (l’ennesima variazione del ‘boss’ Robert De Niro, dal ridicolo parrucchino), un leggendario e feroce boss della malavita – che però cita Herman Hesse -, per portare a termine un compito tanto semplice quanto inusuale: recuperare e portare un’enigmatica borsa (senza mai aprirla) in un luogo remoto, un angusto motel fuori mano nell’America profonda, dove sono stati convocati anche un manipolo di loschi personaggi per motivi sconosciuti. Durante tutta quella notte, oltre ad evitare una serie di malintenzionati – incluso lo sceriffo locale -, Jack si imbatte nell’ambigua Rivka (Rebecca Da Costa, quasi una controfigura di Scarlett Johansson, bruna e brasiliana), una bellissima donna la cui vita si intreccerà in maniera insospettabile alla sua.
L’attesa non durerà per sempre, ma l’apparizione di Dragna avrà delle conseguenze inaspettate, inclusa la rivelazione dell’insolito contenuto della famigerata borsa… Tra omaggi o scopiazzature - fate voi -, chi ama il genere non si annoierà di certo anche, quando tutto può sembrare già visto per chi, per lavoro o per passione, ha già visto e digerito tutto e il contrario di tutto. Chi non pretende altro che un bizzarro intrattenimento in salsa noir o in una claustrofobica dark comedy dall’inusitata violenza si accomodi; chi invece pretende il capolavoro lasci perdere, perché si tratta di un (prevedibile) diabolico gioco di serie B condotto da un cast di serie A. Tra gli interpreti anche Crispin Glover (Ned), Dominic Purcell (sceriffo Larson), Martin Klebba (Guano), Sticky Fingaz (Lizard), David Shumbris (Pike), Theodus Crane (Goose) e Mike Mayhall (deputato Jones).
Nelle sale dal 26 febbraio distribuito da Barter Entertainment |