Amore, menzogna, tradimenti, equivoci: è il mix di successo e comicità della piéce Uscirò dalla tua vita in taxi in scena al Teatro Ghione. Scritta dal duo K. Waterhouse e W. Hall nel classico stile della commedia ironica e pungente tipicamente british, farcita da una sequela di equivoci divertenti (sicuramente i momenti migliori) e supportata dalle note nostalgiche della musica dei Beatles, Uscirò dalla tua vita in taxi è diretta da Pino Ammendola (che ne ha anche adattato il testo) ed interpretata da un quartetto brioso composto da Franco Castellano, Maria Letizia Gorga, Maximilian Nisi e Ketty Rosselli. Punto di partenza i tradimenti coniugali: da qui il discorso si amplia via via fino a toccare temi universali e sempre attuali come la paura di amare e di essere amati, l’incapacità di essere sinceri, la solitudine a cui spesso siamo condannati proprio per queste nostre limitazioni.
«Ambientata negli anni ’60 – dichiara il regista – la rappresentazione porta in scena l’amore e la sua complessità e mostra cosa avviene quando, per paura, smettiamo di essere sinceri con noi stessi e con il partner. Nessuno dei personaggi vive la vita che vorrebbe, nessuno ha il coraggio di dirlo all’altro, nessuno si svela per quello che è veramente. Ma tutti, alla fine, districandosi tra bugie ed equivoci trovano loro stessi. La differenza come motore della vita, la forza della diversità come qualità e non come difetto è questa la cifra di regia che ho voluto portare in questo bellissimo testo». La commedia nella resa risulta altalenante e, sia pur regalando momenti di intensa comicità, soffre di converso per dei tempi morti. Ben sintonizzati i quattro interpreti anche se, a nostro parere, le performance femminili superano quelle maschili.
INFO:
Teatro Ghione Via Delle Fornaci, 37 – Roma
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