Centinaia di appassionati, semplici amatori e maestri di lunga data, si sono dati appuntamento domenica scorsa a Roma, nella michelangiolesca Piazza del Campidoglio, per condividere un momento speciale: assaporare quel che succederà da domani e per i prossimi tre giorni a Villa Doria Pamphjli, nel cuore verde della capitale, quando tantissimi praticanti da tutta Italia si stenderanno sull’erba del parco per condividere lo yoga. L’evento - atteso anche sulla scena internazionale, visto che YogaFestival raccoglie anche a Roma un numero sempre crescente di visitatori, maestri, ed espositori - sarà l’occasione per fare il punto su una disciplina molto antica che sta conquistando sempre più nuovi adepti, e nuove ribalte.
Tre giorni da dedicare a una disciplina antica quanto il mondo ("un fossile vivente" lo ha definito lo studioso Mircea Eliade) ricca di storia e tradizioni, praticata con costanza e rispetto, ormai, da milioni di persone al mondo. Anziani e bambini compresi. Anche in Italia. La scorsa edizione, YogaFestivalRoma ha visto la presenza di oltre 4500 persone, che nei tre giorni di kermesse si sono avvicendate tra gli stand e i seminari tenuti da 1500 persone. Oltre 100 appuntamenti Yoga e incontri offerti al pubblico, diversi dei quali gratuiti e aperti a tutti. Insomma, un grande evento dal sapore internazionale che riesce a far vibrare le corde più profonde dell’essere umano.
Quest’anno il tema della kermesse è la Gratitudine, valore umano fondamentale e inestinguibile, presente in moltissime pratiche e passaggi dello Yoga unitamente alla pratica dell’ascolto e al sentimento della compassione. Come esprime il sublime poeta Rumi in un suo noto verso: "la gratitudine è il paradiso di per se stessa". E’ il respiro stesso del mondo, ci permettiamo di aggiungere con molta umiltà, il silenzioso battito che regge l’universo, sospeso in un oceano di stelle. Da quest’anno l’evento romano si svolge a settembre per favorire maggiormente scuole yoga e centri sportivi, che da sempre indicano in settembre il mese più indicato per dialogare con il pubblico e stimolarlo a intraprendere un percorso di pratica Yoga e ricerca interiore.
Sostenuto dal Comune di Roma, YogaFestival è un luogo di preziosa esperienza per il pubblico che, grazie all’ampia offerta, può orizzontarsi nel mare magnum di percorsi e trovare la pratica che più si adatta alle sue esigenze: dall’approccio a uno yoga più fisico, come il tradizionale ashtanga o power, allo yoga più spirituale. Il festival occupa un’area di 3000 mq con due spazi esterni occupati dalla zona espositiva (circa 60 tra scuole di Yoga e piccoli espositori), 3 sale per le pratiche, una sala convegni, una mega zona olistica, un punto ristoro biologico, lo spazio Onlus e l’area Bimbi con servizio di babyparking per aiutare le mamme che desiderano seguire i corsi ma non sanno dove lasciare i propri piccoli.
Insomma, per chi vuole “toccare” da vicino il mondo dello Yoga, e magari eliminare qualche pregiudizio, questa è l’occasione giusta. Gli interessati e i semplici curiosi potranno approfittare delle Free Class, lezioni gratuite e libere, aperte a tutti che si svolgono di continuo durante i tre giorni del festival (basta consultare gli appuntamenti pubblicati on line sul sito). Basta presentarsi in abiti comodi, leggins e t-shirt, oppure in tuta... e meglio se col proprio tappetino arrotolato sotto il braccio, per essere ammessi alla lezione ed iniziare con una pratica che aiuterà a riequilibrare le energie fisiche, mentali e spirituali. E a riscoprire dentro di noi quell’armonia che credevamo perduta... e che invece, forse, è solo assopita. Namasté
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