martedì 23 aprile 2024 ore 10:28   
Torna alla home page
 
Torna la home page Home Page La redazione Agenda Archivio notizie  Contatti 
 Aggiungi a preferiti 
 

Cerca nel sito



 

Mailing list

 Sesso: 
M F
 Età: 

indirizzo email

leggi regolamento


 

 

Realizzazione:
www. Siti.Roma.it

 

Home » Cinema » Recensioni  
giovedì 28 agosto 2014
di José de Arcangelo
Mud
Convince il film di Jeff Nichols con Matthew McConaughey, tra romanzo di formazione e psico dramma
Ancora un dramma contemporaneo ambientato nella profonda provincia americana dello sceneggiatore-regista statunitense Jeff Nichols (Shotgun Stories e Take Shelter), alla sua terza opera, reduce dal Festival di Cannes 2012, dove gareggiava nel concorso ufficiale.
Anche questa una storia che riecheggia pellicole americane degli anni Settanta e che mettono al centro adolescenti e adulti, feriti nell’anima e mantenuti in vita da un amore, forse impossibile, che prende il posto del consueto american dream.
Gli adolescenti Ellis (Tye Sheridan, perfetto) e il suo amico Neckbone (Jacob Lofland), durante le loro solite avventure su una piccola isola del Mississippi scoprono che nella barca rimasta incastrata su un albero, dopo l’ennesima inondazione, si è nascosto un uomo chiamato Mud (Matthew McConaughey).

L’uomo racconta loro che è stato costretto ad uccidere un uomo in Texas e che, non solo la polizia, ma anche dei cacciatori di taglie lo stanno cercando per regolare i conti. Ma la causa di questo omicidio dovrebbe essere l’amore della sua vita, Juniper (Reese Witherspoon), che lo attende in città per fuggire insieme a lui.
Diffidenti e sospettosi, ma incuriositi, Ellis - soprattutto - e Neck decidono di aiutarlo ma una volta approdati in città sia la donna che i feroci killer - guidati dal fratello dell’ucciso -, dovranno scoprire qual è la verità su fatti e sentimenti.

Romanzo di formazione e tragico dramma psicologico, tinto di thriller, si fondono magistralmente in una storia contemporanea (e ’locale’) che diventa universale su emozioni e sentimenti, crescita e sogni perduti, fiducia e inganno. Il tutto descritto in un’atmosfera nostalgica, a tratti surreale e rarefatta. Unico intoppo, forse, la lunga durata (130’) che finisce per stemperare la violenza e il disagio che alleggiano sullo sfondo. Il tutto ottimamente fotografato dal fedele collaboratore del regista, Adam Stone.

Per fortuna, nel frattempo Matthew McConaughey ha vinto l’Oscar per Dallas Buyers Club, altrimenti il film non sarebbe uscito nei cinema italiani. Nel cast anche l’attore, regista e commediografo Sam Shepard (Tom Blankenship), anche ne Il fuoco della vendetta, appena uscito; Michael Shannon (Galen), Sarah Paulson (Mary Lee), Ray McKinnon (Senior), Paul Sparks (Carver) e il veterano caratterista Joe Don Baker (King).
Il film ha vinto un premio al National Board of Review of Motion Pictures e un altro all’Indipendent Spirit Awards.

Nelle sale dal 28 agosto distribuito da Movies Inspired

Links correlati
http://www.moviesinspired.it

 
Segnala a un amico
Vi è piaciuto questo articolo? Avete commenti da fare?
Scrivete alla redazione
 












Foto dall’Ufficio Stampa

Altri articoli di interesse
21-4
Cinema
Confidenza
di Claudio Fontanini
21-4
Cinema
CHALLENGERS
di Claudio Fontanini
15-4
Cinema
CATTIVERIE A DOMICILIO
di Claudio Fontanini
11-4
Cinema
Gloria!
di Claudio Fontanini
9-4
Cinema
E LA FESTA CONTINUA!
di Claudio Fontanini
1-4
Cinema
TATAMI
di Claudio Fontanini
25-3
Cinema
Il teorema di Margherita
di Claudio Fontanini

 
© Cinespettacolo.it - Direttore Responsabile: Anna de Martino - Testata in attesa di registrazione al Tribunale di Roma